Ultimo aggiornamento
11-09-2024 15:35Descrizione
Il D.Lgs. 155/2010 ha come prima finalità la tutela della salute umana: oltre alla determinazione delle zone in cui si ha il superamento dei limiti normativi per il particolato, è significativo quantificare la percentuale della popolazione esposta a livelli di PM10 superiori ai relativi valori limite, fornendo uno strumento di valutazione importante anche a supporto delle politiche di risanamento.
Per poter calcolare la popolazione esposta a livelli di PM10 superiori ai limiti normativi è necessario incrociare i dati demografici con le concentrazioni di PM10 rilevate nel Veneto. Poiché le misure degli inquinanti atmosferici sono effettuate nelle 39 stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, si deve utilizzare un modello matematico per stimare in ogni punto della regione le concentrazioni di PM10. ARPAV ha messo a punto a questo scopo il sistema modellistico SPIAIR (Sistema Previsione e valutazione Inquinamento Aria), che avvalendosi di un set di input di tipo meteorologico, geo-morfologico ed emissivo, permette di ottenere quotidianamente delle mappe di concentrazione stimata del PM10, tenendo conto dei dati misurati dalle centraline. Attraverso l’utilizzo avanzato di strumenti GIS, è stato possibile associare i dati di concentrazione spazializzati dal modello a ciascuno dei comuni del Veneto, ottenendo quindi su base comunale il numero di persone esposte a livelli di PM10 superiori ai limiti, ed aggregandoli poi a livello provinciale per una più facile lettura.
Obiettivo
Per quanto riguarda il PM10 sono fissati 2 limiti di legge: il valore medio annuo, che non deve superare i 40 μg/m3, e il valore limite giornaliero, fissato a 50 μg/m3, che si considera superato quando viene sforato per più di 35 giorni l’anno. Mentre il limite annuo viene rispettato in tutto il territorio del Veneto nella quasi totalità degli anni, il valore limite giornaliero è diffusamente superato, rappresentando il limite più difficile da rispettare per la qualità dell’aria. Per questo motivo l’indicatore di popolazione esposta a livelli elevati di PM10 è calcolato rispetto al valore limite giornaliero di questo inquinante.
Valutazione
Lo stato dell’indicatore è valutato come negativo per il 2023, in quanto il 75% della popolazione veneta è esposta a livelli di PM10 superiori al valore limite giornaliero fissato dal D.Lgs. 155/2010.
Nella tabella di seguito si riporta, per provincia, il numero di persone esposte a livelli di particolato atmosferico superiore al valore limite giornaliero per il 2023.
Provincia | Totale popolazione | Popolazione Esposta Livelli PM10 oltre limite | % Popolazione esposta |
---|---|---|---|
Belluno | 197767 | 0 | 0% |
Padova | 931469 | 931469 | 100% |
Rovigo | 227452 | 106107 | 47% |
Treviso | 878545 | 532624 | 61% |
Venezia | 834940 | 737989 | 88% |
Vicenza | 854568 | 503843 | 59% |
Verona | 927231 | 803614 | 87% |
VENETO | 4851972 | 3615646 | 75% |
Da questa analisi si può evincere che una significativa parte della popolazione è esposta a concentrazioni di particolato PM10 che superano il valore limite giornaliero.
Mappa dei comuni in cui si stima che la popolazione sia esposta a concentrazioni di PM10 superiori al Valore Limite giornaliero di 50 μg/m3 (in rosso i comuni con valore limite giornaliero superato) – anno 2023.
L’indicatore in oggetto è piuttosto sensibile alla variabilità meteorologica che caratterizza ogni singolo anno e per questo motivo la stima del trend deve essere condotta su diverse annualità. La tabella seguente mostra la variazione della percentuale di popolazione esposta dal 2019 al 2023 e delinea un trend incerto.
Nella tabella di seguito si riporta, per provincia, la variazione della percentuale di popolazione esposta a livelli di particolato atmosferico superiore al valore limite giornaliero negli anni dal 2019 al 2023.
Provincia | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
---|---|---|---|---|---|
Belluno | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
Padova | 100% | 100% | 94% | 100% | 100% |
Rovigo | 81% | 94% | 68% | 71% | 47% |
Treviso | 67% | 76% | 61% | 53% | 61% |
Venezia | 94% | 98% | 73% | 88% | 88% |
Vicenza | 61% | 65% | 47% | 52% | 59% |
Verona | 80% | 86% | 76% | 82% | 87% |
VENETO | 77% | 82% | 68% | 72% | 75% |
La mappa riportata di seguito mostra, per il triennio 2021-2023, i comuni in cui la popolazione è stata esposta a concentrazioni di PM10 superiori al Valore Limite giornaliero di 50 μg/m3. Sono riportati in rosso i comuni dove, secondo la spazializzazione del modello, il valore limite giornaliero stimato è stato superato per tre anni, in giallo i comuni con valore limite giornaliero superato per uno o due anni ed in verde le municipalità dove nel triennio non si stimano superamenti.
Approfondisci
Prossimo aggiornamento: L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2024 è previsto nel corso del 2025
Licenza: CC BY 3.0
Data ultimo aggiornamento | |
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Fonte dei dati | ARPAV |
Fonte dell'indicatore | ARPAV |
Sorgente digitale dei dati | banca dati SIRAV |
Obiettivo | |
Unità di misura | Unità di misura Numero di persone esposte a livelli di PM10 superiori al valore limite giornaliero |
Metodo di elaborazione | Strumenti di geoprocessing sulla base di dati modellistici a scala regionale |
Riferimento normativo | |
Valore di riferimento | |
Periodicità di rilevamento dei dati | annuale |
Periodicità di rilevamento dell'indicatore | annuale |
Periodicità di riferimento | dal al |
Unità elementare di rilevazione | Popolazione comunale |
Livello minimo geografico | Regionale |
Copertura geografica | regionale |
Aspetti da migliorare | |
Link utili |
DPSIR
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