Pollini e spore - Graminaceae

Conoscere la concentrazione di pollini e spore dispersi in atmosfera

Anno:2023
Data ultimo aggiornamento:
DPSIR: S
Stato attuale: Intermedio o incerto
Trend:

Descrizione

L’Indice Pollinico Annuo del polline delle Graminaceae si ottiene dalla somma delle concentrazioni giornaliere polliniche, espresse in granuli/mc aria. Il monitoraggio del polline è effettuato utilizzando campionatori volumetrici a testata settimanale, situati a Belluno, Feltre, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia-Mestre, Verona e Vicenza. L’attendibilità, la qualità e la garanzia dei dati viene assicurata da precise norme tecniche quali la UNI EN 16868-giugno 2019: Aria Ambiente-Campionamento ed analisi di pollini e spore fungine dispersi in aria per le reti di monitoraggio delle allergie –Metodo volumetrico Hirst e le “Linee guida per il monitoraggio aerobiologico POLLnet (Delibera del Consiglio Federale-Seduta del 03.11.205.Doc. n. 61/15) e da continui aggiornamenti ed interconfronti degli operatori che leggono i vetrini.

Obiettivo

Le Graminaceae o Poaceae (foto 1 e 2) sono una famiglia botanica, ricca di specie (oltre diecimila), diffusa su tutto il globo terrestre, con piante annue o perenni. Il fusto, chiamato anche culmo, è erbaceo e nella sua parte superiore suddiviso in nodi ed internodi, ed ogni nodo spunta una foglia, costituita da una guaina che cinge come un fodero il fusto per tutto o quasi la lunghezza dell’internodo e da una lamina allungata e per lo più lineare. I fiori sono raccolti in infiorescenze dette spighette. Il frutto è secco, indeiscente ed è chiamato cariosside (foto.3). Sono volgarmente conosciute come “erba del prato”, ma a questa famiglia appartengono anche i “cereali” (grano,riso, orzo, mais,avena, segala, miglio, ecc), prodotti agricolo di interesse alimentare. Essendo piante ad impollinazione anemofila (dovuta al vento), producono una grande quantità di polline, emesso per un lungo periodo nel corso dell’anno, in genere da marzo ad ottobre. Questo tipo di polline (foto 4) è altamente allergenico. L’allergia alle Graminacee è una delle pollinosi più diffuse: si stima che il 10-15% della popolazione ne soffra. I sintomi più comuni sono: starnuti, rinorrea, lacrimazione, occhi arrossati,congestione delle mucose nasali, dispnea e, nelle forme più gravi, asma. Ecco, quindi, che il monitoraggio aerobiologico di questo polline, in vari anni e in territori geografici diversi, diventa un ottimo servizio, molto utile in campo allergologico, da affiancare alla diagnosi,clinica, prevenzione, terapia del soggetto pollinosico.
La concentrazione di questo polline viene espressa in quattro classi: assente/molto bassa, bassa, media, alta secondo la tabella dell’Associazione Italiana di Aerobiologia (A.I.A.), ora SIAMA (Società Italiana Aerobiologia Medicina Ambiente).

Valutazione

Nel grafico n.1, viene riportato l’andamento del polline delle Graminaceae in Veneto nel periodo 2010 – 2023. Nel 2023, l’analisi dei dati illustra come la maggiore concentrazione di questo polline sia stata rilevata nelle stazioni di Vicenza, Verona e Padova. Quantità simili di polline sono state riscontrate nei siti di Treviso e Rovigo. Le quantità minori si sono rilevate nei siti montani, con concentrazioni maggiori a Belluno rispetto a Feltre. Il monitoraggio 2022 della stazione di Rovigo è parziale, in quanto vi è stato il cambio sede del campionatore.

Grafico 1 – Andamento del polline delle Graminaceae dal 2010 al 2023

II grafico n. 2 riporta la somma totale dei pollini di questa famiglia per ogni anno in tutti i siti monitorati. Nell’ultimo triennio, considerando che nel 2021 i dati di Padova coprono il periodo da luglio a dicembre e che nel 2022 quelli di Rovigo sono parziali per cambio sede del campionatore, le concentrazioni totali sono leggermente calate in modo scalare. Gli anni, invece, che hanno rilevato concentrazioni maggiori, sono stati il 2015 e il 2020.

Grafico 2– Totale dei pollini delle Graminaceae in tutti i siti

fig. n.1 - Graminaceae

fig. n. 2 - taglio delle Graminaceae

fig. n. 3 - Polline al microscopio (400 ingrandimenti)

fig. n. 4 - Cariosside di mais

Approfondimenti: Open data
Archivio: 2022, 2021, 2020, 2019, 2018, 2017, 2015, 2014

Prossimo aggiornamento: giugno 2025

Licenza: CC BY 3.0

Data ultimo aggiornamento
Fonte dei datiARPAV, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Verona
Fonte dell'indicatoreARPAV
Sorgente digitale dei datibanca dati SIRAV
Obiettivoproduzioni di informazioni sintetiche per la valutazione dell’esposizione della popolazione ai pollini allergenici
Unità di misuraConcentrazioni giornaliere: granuli/metro cubo di aria (gr/m3)
Metodo di elaborazioneSomma aritmetica delle concentrazioni polliniche giornaliere
Riferimento normativo
Valore di riferimentoclassi di concentrazione (Associazione Italiana di Aerobiologia)
Periodicità di rilevamento dei datigiornaliera
Periodicità di rilevamento dell'indicatoreannuale
Periodicità di riferimentodal al
Unità elementare di rilevazionearea di 10 Km di raggio attorno alla stazione di monitoraggio
Livello minimo geograficoPuntuale
Copertura geograficaregionale
Aspetti da migliorare
Link utili

Ultimo aggiornamento

14-02-2024 15:55

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