Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane

I depuratori di acque reflue urbane sono conformi alla Direttiva 91/271/CEE?

Anno:2020
Data ultimo aggiornamento:
DPSIR: R
Stato attuale: Positivo
Trend:

Descrizione

L’indicatore fornisce informazioni sulla conformità degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane del Veneto ai requisiti di trattamento stabiliti dalla Direttiva 91/271/CEE relativamente ai parametri: BOD 5 , COD e solidi sospesi totali (SST). Questi parametri sono indicatori della presenza di sostanza organica, biodegradabile e non, per la cui degradazione viene richiesto consumo di ossigeno. Elevate concentrazioni di sostanza organica presenti nei reflui possono determinare la riduzione dell'ossigeno disciolto nelle acque del recettore con conseguente alterazione del sistema idrico.
Sono stati considerati gli impianti con potenzialità uguale o superiore a 2.000 AE (abitanti equivalenti) per i quali la Direttiva 91/271/CEE, ed il D.Lgs. 152/2006, prevede un numero minimo annuo di campioni.
Gli impianti presi in considerazione vengono classificati, a seconda della dimensione espressa in AE, in due gruppi per i quali sono previste frequenze di controllo e performance diverse: quello che comprende gli impianti tra 2000 e 9999 AE, più numeroso, e quello costituito da impianti pari o superiori a 10000 AE che costituiscono oltre il 90% della capacità depurativa regionale.

Obiettivo

La conformità è stata valutata confrontando la concentrazione media delle analisi effettuate da Arpav nel periodo 2019 - 2020 allo scarico di 215 impianti con potenzialità uguale o superiore 2.000 AE (quelli a servizio di agglomerati con carico generato maggiore di 2.000 AE con i limiti di concentrazione allo scarico stabiliti dalla Direttiva 91/271/CEE (BOD5: 25 mg/l O2, COD: 125 mg/l O2, SST: 35 mg/l SST ).
L'impianto risulta conforme quando vengono rispettati i valori limite stabiliti dalla direttiva per tutti è tre i parametri.
Il valore di riferimento è pari al 100% di conformità degli impianti sul territorio regionale.

Valutazione

N. Impianti di depurazione con potenzialità maggiore uguale 2000 AE conformi e non conformi ai sensi della Direttiva 91/271/CEE. Anni 2019- 2020

conformita_Imp_depurazione_2019_2020.png

clicca sul grafico per scaricare il file dati

faccina verde Lo stato dell’indicatore si mantiene positivo: dei 215 impianti di potenzialità uguale o maggiore di 2.000 AE che nel corso del biennio 2019–2020 sono stati sottoposti a controllo analitico nessuno è risultato non conforme. L’indicatore mostra come i sistemi di depurazione presenti in Veneto garantiscano un efficace abbattimento del carico organico in ingresso per la totalità degli impianti controllati.

box giallo Nel biennio non si sono osservate sostanziali variazioni nel sistema di collettamento e depurazione in relazione agli impianti di potenzialità pari o superiori a 2000 AE. Il livello si mantiene buono rispetto ai valori di riferimento.

Prossimo aggiornamento: L’aggiornamento dell’indicatore con i dati del biennio 2021- 2022è previsto per giugno 2023.

Licenza: CC BY 3.0

Data ultimo aggiornamento
Fonte dei datiRegione Veneto, ARPAV, Amministrazioni provinciali
Fonte dell'indicatoreARPAV
Sorgente digitale dei dati
Obiettivo
Unità di misuraAbitanti Equivalenti (AE)
Metodo di elaborazione
Riferimento normativoDirettiva 91/271/CEE - D.Lgs. 152/06 - P.T.A.
Valore di riferimentoConformità impianti di trattamento: 100%
Periodicità di rilevamento dei datiin funzione della potenzialità dell’impianto
Periodicità di rilevamento dell'indicatorebiennale
Periodicità di riferimentodal al
Unità elementare di rilevazioneimpianto
Livello minimo geograficoProvinciale
Copertura geograficaregione
Aspetti da migliorare
Link utili

Ultimo aggiornamento

09-01-2024 10:44

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