Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Qualità delle acque destinate alla potabilizzazione | Le acque destinate alla potabilizzazione rispondono ai requisiti di conformità? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
L’individuazione delle acque dolci superficiali da destinare alla produzione di acqua potabile è di competenza regionale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/06; in Veneto, con la D.G.R. n. 211 del 12/02/2008 sono state riclassificate le acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, confermando sostanzialmente la classificazione precedente e individuando alcuni nuovi tratti in provincia di Belluno.
In totale, in Veneto sono stati individuati 12 tratti di corsi d’acqua o fasce di lago, sui quali si trovano varie prese acquedottistiche e di conseguenza un corrispondente punto di monitoraggio; di questi, 23 sono stati campionati nel corso del 2018 con l’elaborazione dei risultati del monitoraggio. Il monitoraggio deve essere condotto secondo quanto previsto dalla Direttiva 2000/60/CE e la classificazione effettuata secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 260 dell’8 novembre 2010 e dal Decreto Legislativo n. 172 del 13 ottobre 2015. La frequenza di campionamento è in funzione della comunità servita e va da un minimo di 4 campioni/anno ad un massimo di 12.
Tra il 2009 e il 2016 alcune prese sono state disattivate in quanto non più utilizzate per l’approvvigionamento. Nel 2016 è stata introdotta la ricerca di nuove sostanze previste dal Decreto Legislativo n. 172 del 13 ottobre 2015.
OBIETTIVO
Il Decreto Legislativo n. 172 del 13 ottobre 2015 definisce gli standard di qualità ambientale (espressi come concentrazione massima ammissibile e media annua) delle sostanze appartenenti all'elenco di priorità (tabella 1/A), di alcuni inquinanti non appartenenti all'elenco di priorità (tabella 1/B), mentre il Decreto Ministeriale n. 260 definisce gli standard di altre sostanze da controllare nelle risorse idriche destinate ad uso potabile (tabella 2/B) che presentano standard di qualità più restrittivi fissati dal Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001 che disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano..
VALUTAZIONE
Nel 2019, su 21 siti campionati, localizzati nei pressi delle prese attualmente attive, 15 sono risultati conformi a quanto stabilito dalla normativa e 6 non conformi senza trattamenti.
Conformità delle acque superficiali destinate alla potabilizzazione per provincia del Veneto, anno 2019
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In generale, dal 2009 al 2019 i siti monitorati nei diversi anni sono risultati quasi sempre conformi; fanno eccezione gli anni 2015 dove si sono rilevate tre non conformità senza trattamenti, il 2017 dove si sono rilevate cinque non conformità senza trattamenti, il 2018 dove si sono rilevate otto non conformità senza trattamenti e il 2019 dove si sono rilevate sei non conformità senza trattamenti, pertanto si può affermare che la situazione nella Regione sia incerta.
Conformità delle acque superficiali destinate alla potabilizzazione nel Veneto, anni 2009-2019
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L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2020 è previsto per giugno 2021.
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