Concentrazione di nitrati nelle acque potabili

Com'è la qualità delle acque potabili in base alla concentrazione dei nitrati?

Anno:2021
Data ultimo aggiornamento:
DPSIR: S
Stato attuale: Positivo
Trend:

Descrizione

In tutto il Veneto le Aziende ULSS gestiscono piani annuali di controlli analitici eseguiti in punti significativi di distribuzione di acqua destinata al consumo umano. I campioni vengono analizzati presso i laboratori ARPAV e i referti analitici segnalano all’Azienda ULSS gli eventuali superamenti dei valori dettati dal D.lgs. 18/23 che sostituisce il D.lgs. 31/01 lasciando inalterata la valutazione per il parametro nitrati. Sulla base dei referti analitici e di altre valutazioni tecnico-sanitarie l’Azienda ULSS emette il giudizio di idoneità al consumo umano.

Fra i parametri chimici , i nitrati sono naturalmente presenti a concentrazioni molto basse nelle acque; si può affermare (fonte WHO 2011 1 ) che concentrazioni al di sopra dei 9 mg/l per le acque sotterranee e 18 mg/l per le acque superficiali di solito indichino la presenza di apporti antropici, quali le attività zootecniche o il massiccio uso di fertilizzanti. Essendo lo ione nitrato completamente disciolto in acqua e difficilmente immobilizzabile dal terreno, una volta raggiunto l’acquifero è facilmente trasportato dal flusso di falda.

A causa dell’impatto negativo sulla salute umana provocato da elevate concentrazioni di questi composti, grande attenzione viene posta dalla normativa ai risultati del monitoraggio di questo parametro, e particolari azioni di protezione devono essere messe in atto nelle aree soggette a inquinamento da nitrati. Nelle acque destinate al consumo umano il valore limite di nitrati è di 50 mg/l, per proteggere la salute della sottopopolazione più sensibile, i bambini allattati con il biberon 2 .
L’indicatore scelto è la mediana annuale delle concentrazioni di ione nitrato (mg/l NO3-) riscontrata nei vari Comuni del Veneto.

Obiettivo

La normativa di riferimento (D.lgs. 31/01) prevede che la concentrazione di nitrati nelle acque che fuoriescono dai rubinetti utilizzati per il consumo umano, non deve superare i 50 mg/l .

Valutazione

faccina verde La valutazione dell'indicatore per l'anno 2021 continua ad essere positiva in quanto in tutta la Regione le mediane calcolate non superano mai il valore previsto dal D.Lgs. 31/01 per questo parametro . La mediana comunale massima riscontrata nell’anno è stata di 37 mg/l di NO3, inoltre nel 97 % dei comuni, con analisi nel 2021, il valore della concentrazione dei Nitrati è pari a meno della metà del limite di legge

Suddividendo i valori delle mediane in classi di concentrazione di nitrati (<5, tra 5-14, 15-24 e 25-50 mg/l) si è rappresentata spazialmente la concentrazione di NO3- nel territorio regionale.
Le più alte concentrazioni sono state registrate in alcuni territori della provincia di Verona, mentre le aree bianche rappresentano i comuni dove non è stato possibile elaborare la mediana.

nitrati_acque_mappa_mediane_comunali_2021.png

Fig.1 - Mappa mediana concentrazioni di nitrati anno 2021
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Prima di effettuare le elaborazioni necessarie al calcolo della tendenza dell’indicatore si è proceduto ad un aggiornamento della banca dati (anche rispetto a nuovi confini amministrativi conseguenti alle numerose fusioni fra piccoli comuni) e ad un ricalcolo delle mediane annuali. Tali aggiornamenti non permettono il confronto dei risultati così ottenuti rispetto agli elaborati degli anni precedenti.

box giallo Nel periodo 2007-2021 l’indicatore rimane sostanzialmente stabile.

Considerando la mappa di Fig.2 e il file dati che descrivono la percentuale di comuni nelle diverse classi di concentrazione nel periodo 2007-2021, si può affermare che essa si è sostanzialmente assestata nei seguenti valori: circa il 35% dei comuni non presenta nitrati, in circa il 40% l’acqua contiene meno di 14 mg/l di NO3 e circa il 22% ha a disposizione acqua con meno di 25 mg/l di NO3. La percentuale di comuni con le più alte concentrazioni di NO3 si è attestata a meno del 3%.
Per l’analisi dei trend è stato utilizzato il test non parametrico di Mann-Kendall con livello di confidenza del 95%, ne risulta che: per il 23% il trend migliora perché il livello decresce; per il 6% il livello cresce, mentre il restante 71% è stabile. Vedi Fig. 3 con il file dati scaricabile e tabella valori del test Mann-Kendall 2007-2021

nitrati_acque_consumo_umano_mappa_trend_2007-2021.png

Fig. 2 - Mappa trend concentrazione nitrati anni 2007 - 2021

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percentuale_n_comuni_per_classe_2007_2021.png

Fig. 3 - Percentuale n. comuni nelle classi - anni 2007-2021

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L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2022 è previsto per settembre 2023.

1 Nitrate and Nitrite in Drinking-water-Background document for development of WHO Guidelines for Drinking-water Quality. WHO 2011

2 Guidelines for drinking-water quality: fourth edition incorporating the first addendum. WHO 2017

licenza licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported .

Data ultimo aggiornamento
Fonte dei datiARPAV
Fonte dell'indicatoreARPAV
Sorgente digitale dei dati
Obiettivo
Unità di misuramg/l NO3
Metodo di elaborazioneSono state considerate le mediane annuali delle concentrazioni misurate nei punti scelti lungo le reti acquedottistiche. I dati sono stati aggregati su una scala definita su base amministrativa, quale quella comunale, per esprimere la qualità dell’acqua consumata dai cittadini di ciascun comune. Le concentrazioni mediane di ciascun comune sono state suddivise in classi di valori (<5, tra 5-14, 15-24, 25-50 e >50 mg/l) identificate con colori diversi. Per l’analisi dei trend è stato utilizzato il test non parametrico di Mann-Kendall con livello di confidenza del 95%. L’analisi è stata limitata ai comuni con almeno 8 anni di dati
Riferimento normativoD.Lgs 31/01; DGRV 4080 del 22/12/2004 modificata da Decreto del Dirigente della Regione Veneto n. 15 del 9/02/09
Valore di riferimentoConcentrazione di nitrati: 50 mg/l
Periodicità di rilevamento dei datimensile, semestrale, annuale
Periodicità di rilevamento dell'indicatoreannuale
Periodicità di riferimentodal al
Unità elementare di rilevazionepunto di prelievo
Livello minimo geograficoComunale
Copertura geograficaregione
Aspetti da migliorarela modalità di rappresentazione adottata e il livello di aggregazione dei dati scelto ha dei limiti per alcuni comuni montani che sono serviti da diverse reti, alimentate da diverse fonti di approvvigionamento con caratteristiche qualitative differenti.
Link utili

Ultimo aggiornamento

27-10-2022 12:59

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