Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:56L’esposizione a radiazioni ultraviolette (UV)
La radiazione ultravioletta (RUV) è una componente dello spettro elettromagnetico che si colloca ad una frequenza immediatamente superiore alla luce visibile. Il suo contenuto energetico aumenta all’aumentare della frequenza e viene convenzionalmente suddivisa in tre bande: UV-A, UV-B e UV-C, che presentano un contenuto energetico crescente.
Le sorgenti
Le sorgenti di radiazione UV sono molteplici e di origine sia naturale che artificiale, ma quella a cui ogni persona si espone più frequentemente è senza dubbio il sole. Se da una parte l’esposizione alla luce solare è indispensabile per la salute umana, dall’altra un eccessivo e prolungato irraggiamento UV comporta notevoli rischi alle salute, soprattutto agli occhi e alla pelle. Infatti lo IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha da tempo inserito la RUV tra gli agenti “cancerogeni per l’uomo”, mentre l’OMS ha iniziato dal 2002 una campagna di standardizzazione dell’informazione su questa problematica, per sensibilizzare la popolazione e spingerla ad una più corretta esposizione.
L'indicatore ambientale
L’indice UV
L'Indice Universale della Radiazione UV Solare (UVI - UV Index) descrive il livello di radiazione UV solare sulla superficie terrestre, pesando in maniera diversa le componenti della RUV a seconda della loro importanza nell’insorgenza dell’eritema: la radiazione UV-B assume un peso superiore a quella UV-A. Il valore dell'indice parte da zero e il suo aumento (fino a circa 12) indica un maggior rischio di danno per la pelle e per gli occhi e un minor tempo necessario perché questo danno si verifichi.
Come viene misurato
L’UV Index in Veneto si misura elaborando i dati provenienti da un radiometro a banda larga, installato sulla copertura della sede del dipartimento ARPAV di Vicenza; il dato fornito è rappresentativo delle aree pianeggianti della Regione, a parità di condizioni meteorologiche locali.
Come utilizzarlo
Grazie a questo indicatore è possibile valutare, considerando anche la sensibilità della propria pelle (fototipo), quando e per quanto tempo è consigliabile esporsi al sole e quali sono le precauzioni da adottare per proteggersi adeguatamente.
L'intervallo temporale dei dati di indice UV attualmente presente in ARPAV non consente ancora di trarre considerazioni su tendenze a medio lungo termine.
Dove si può trovare?
L’UV Index è consultabile in tempo reale online all’indirizzo web:
Radiazioni UV - dati in diretta
Oltre a questo dato sono disponibili l’andamento in tempo reale della radiazione UV-A e le serie storiche dei due grafici nella settimana passata:
Radiazioni UV - dati storici
Che cosa posso fare?
- Controlla l’UV Index prima di esporti al sole
Radiazioni UV - dati in diretta - Adotta le precauzioni raccomandate (riportate nella sezione del sito ARPAV dedicato alle radiazioni UV)
Approfondimenti
Archivio
Indicatore del mese di Marzo: Pollini
Indicatore del mese di Aprile: Rifiuti
Indicatore del mese di Maggio: Balneabilità
Indicatore del mese di Giugno:Ozono e inquinamento atmosferico
Indicatore del mese di Luglio: Qualità delle acque destinate alla vita dei molluschi
Indicatore del mese di Agosto: Temperatura dell'aria