Ultimo aggiornamento
28-03-2023 15:55È aperto il nuovo concorso regionale per progetti educativi sui temi ambientali indetto da ARPAV in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV) e Gruppo di coordinamento regionale Salute in tutte le politiche della Regione del Veneto, per l’anno scolastico 2017//2018.
L’iniziativa intende promuovere una maggior consapevolezza e responsabilità sulle tematiche ambientali e proporre ai bambini e ai ragazzi comportamenti e stili di vita sostenibili, orientati al contenimento dell’impronta ecologica individuale e alla riduzione del consumo di risorse naturali e di energia.
A chi è rivolto
Il concorso è aperto alla partecipazione di tutte le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie e si articola in quattro sezioni:
• Scuole dell’Infanzia
• Scuole Primarie
• Scuole Secondarie di primo grado
• Scuole Secondarie di secondo grado.
Temi del concorso
Le scuole per partecipare al concorso dovranno realizzare durante l’anno scolastico 2017/2018 un progetto di educazione ambientale su uno dei seguenti temi:
1.ECONOMIA CIRCOLARE: RICICLO E RECUPERO
OBIETTIVO
Sensibilizzare i bambini e i ragazzi sulla necessità di riutilizzare i beni e i materiali usati tutti i giorni passando dal concetto di rifiuto=qualcosa di cui disfarsi a rifiuto=come posso riutilizzare questo bene? in modo che acquisiscano come propri i principi base dell’economia circolare dove ogni rifiuto non è uno scarto ma una risorsa. Attraverso il pensiero critico gli studenti immaginano il loro futuro e il modo in cui le cose dovrebbero essere costruite per essere riutilizzate di nuovo. Bisogna ripensare e riprogettare i prodotti e le modalità con cui sono realizzati e utilizzati e anche in che modo possono essere rilavorati in futuro.
TEMATICA
La Commissione Europea ha recentemente adottato un pacchetto di misure per aiutare imprese e cittadini europei al passaggio verso un’economia di tipo circolare dove le materie prime sono usate in modo più sostenibile ed efficiente. L'economia circolare si prefigge di preservare le risorse naturali sempre più scarse e preziose, sfruttando al massimo il loro potenziale economico, di ridurre i rifiuti e proteggere l'ambiente e l’intero ecosistema, ma presuppone anche una profonda trasformazione del modo in cui funziona la nostra intera economia. Va ripensato il modo di produrre, lavorare e acquistare: attraverso queste trasformazioni si possono creare nuove opportunità e nuovi posti di lavoro e garantire una società più equa e inclusiva.
PER APPROFONDIRE
ECONOMIA CIRCOLARE
2.CAMBIAMENTI CLIMATICI: RIDUCO LA CO2 E LA MIA IMPRONTA ECOLOGICA
OBIETTIVO
Sollecitare azioni concrete per la riduzione delle emissioni di gas serra e dell’impronta di carbonio attraverso la promozione di iniziative di mobilità sostenibile, riduzione dei rifiuti e dei consumi idrici, lotta agli sprechi, agricoltura sostenibile e protezione della biodiversità, etc, partendo da problematiche del territorio o dell’ambiente scolastico per arrivare a cambiamenti degli stili di vita degli studenti, anche in collaborazione con i portatori di interesse locali (comuni, gestori dei servizi ambientali, consorzi di bonifica, associazioni, ecc.).
TEMATICA
L’Agenzia Ambientale Europea e il Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali ci confermano che il cambiamento climatico è già in atto ed è destinato a continuare: le temperature sono in aumento, l’andamento delle precipitazioni sta variando, ghiaccio e neve si stanno sciogliendo e il livello medio del mare, si sta innalzando a livello globale. Per quanto riguarda la temperatura, l’andamento in Veneto conferma quanto sta accadendo a scala spaziale maggiore, ossia una progressiva crescita dei valori termici.
È molto probabile che il riscaldamento sia, per la maggior parte, dovuto all’aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra nell’atmosfera dovuto alle emissioni antropogeniche. Per mitigare il cambiamento climatico, i paesi del mondo sottoscrittori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) si sono riuniti a Parigi alla COP 21 a novembre 2015 e per evitare le conseguenze più gravi del cambiamento climatico, hanno concordato di limitare al di sotto dei 2 °C l’aumento della temperatura superficiale media globale rispetto al periodo preindustriale. Per conseguire tale obiettivo, le emissioni globali di gas a effetto serra devono raggiungere il picco nel più breve tempo possibile e quindi diminuire rapidamente. L’Unione europea mira a ridurre, entro il 2050, le proprie emissioni di gas a effetto serra dell’80 - 95 % rispetto ai livelli del 1990, attraverso interventi e politiche integrate nel settore dei trasporti, edilizia, energia, industria, agricoltura, silvicoltura e rifiuti.
PER APPROFONDIRE
CAMBIAMENTI CLIMATICI
IL RUOLO DELLA NATURA NEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
3.PRENDERSI CURA: ADOTTO UN AMBIENTE, SCUOLA, PIAZZA, ORTO, GIARDINO
OBIETTIVO
Sensibilizzare i bambini e gli studenti sull’importanza che “il prendersi cura di…” ha nel favorire la loro crescita, la collaborazione e il rispetto nei confronti degli altri e dell’ambiente in cui vivono.
TEMATICA
Prendersi cura di qualcuno o di qualcosa richiede volontà, empatia, impegno, coerenza e continuità. Le scuole che promuovono progetti di “caring”, diventano luogo ideale in cui gli studenti possono imparare a diventare persone che si prendono cura degli altri, dei beni comuni e collettivi, dei luoghi e degli oggetti che utilizzano. La cura dell’ambiente e del pianeta in generale comincia dal cortile di casa, si estende alla zona che si percorre per andare a scuola, alla scuola stessa e alla classe e comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza, la piazza del proprio paese e/o città e anche un monumento. “Il prendersi cura di” è una forma di cittadinanza attiva in quanto si riferisce al modo in cui vengono utilizzati i beni comuni e a ciò che si può fare per contrastare lo spreco di risorse economiche, ambientali, paesaggistiche. Lo sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e culturali potenzia le competenze di cittadinanza attiva e valorizza la scuola come comunità integrata e aperta al territorio.
PER APPROFONDIRE
LINEE GUIDA EDUCAZIONE AMBIENTALE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Come partecipare
Per partecipare al concorso è necessario inviare:
• entro il 14 novembre 2017 la scheda di partecipazione compilata in ogni sua parte;
• entro il 28 marzo 2018 la scheda progetto e tutta la documentazione che descriva nel dettaglio il progetto realizzato. La partecipazione al concorso non prevede costi d’iscrizione.
Invio della documentazione
L’invio del materiale ad ARPAV deve avvenire con le modalità previste dal Regolamento. Le schede devono essere compilate correttamente in tutte le loro parti.
Obiettivi del concorso
L’iniziativa consiste in una selezione dei migliori progetti scolastici sui temi ambientali, finalizzati a promuovere nei giovani stili di vita sostenibili e nuova consapevolezza sui limiti dello sviluppo, sulla ridotta capacità di ambienti e organismi vegetali e animali di adattarsi al continuo aumento delle pressioni antropiche e sulla necessità di contenere lo sfruttamento delle risorse naturali.
L’iniziativa intende promuovere l’educazione ambientale nelle scuole attraverso l’utilizzo e le potenzialità del Manuale “La Scuola e l’Educazione Ambientale: progettare secondo qualità” quale strumento di supporto per gli insegnanti nei processi di progettazione.
Selezione e Valutazione
Una Commissione esaminatrice, composta da rappresentanti di ARPAV, USRV e del Gruppo di Coordinamento Regionale Salute in tutte le politiche valuterà e sceglierà i migliori progetti privilegiando quelli sviluppati secondo le variabili contenute nel Manuale “La Scuola e l’Educazione Ambientale: progettare secondo qualità” secondo i criteri riportati nel Regolamento.
Premi
I migliori progetti di educazione per la sostenibilità saranno premiati con un laboratorio attivo di educazione ambientale della durata di un giorno, da realizzarsi in un’area naturale, parco regionale o nazionale o fattoria didattica, con l’obiettivo di promuovere la qualità della vita in termini di benessere e salute e sensibilizzare le nuove generazioni sul valore del patrimonio ambientale e naturale del Veneto.
E’ previsto un evento di premiazione a maggio 2018, in data e luogo da definirsi.
In tutto 16 premi che saranno assegnati alle scuole vincitrici come contributo da destinare alla realizzazione del percorso educativo in un'area naturale, come rimborso delle spese sostenute e per un importo fino a un massimo rispettivamente di:
1° premio € 950,00
2° premio € 850,00
3° premio € 750,00
Premio speciale Arpav € 700,00
I progetti vincitori saranno identificati con un “Bollino di Qualità” ed inseriti nel portale www.arpa.veneto.it.
SCARICA I DOCUMENTI:
Regolamento completo
Scheda di partecipazione
Scheda progetto
Manuale “La Scuola e l’Educazione Ambientale: progettare secondo qualità”
Il concorso è realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Regione del Veneto e finanziato da ARPAV, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto.
Per informazioni
ARPAV | Direzione Generale | Ufficio stampa, comunicazione ed educazione ambientale
e-mail: ea@arpa.veneto.it
telefono 049 8239382 / 371 / 359