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Mobility Manager: ruolo e funzioni

La figura del Mobility Manager è stata introdotta dal Decreto del Ministero dell’Ambiente 27/3/1998 avente ad oggetto “Mobilità sostenibile nelle aree urbane”, il cui l'art. 3 ne stabilisce l’istituzione negli enti pubblici e nelle aziende private con più di 300 dipendenti per unità locale o con oltre 800 dipendenti in più sedi locali in comuni classificati a rischio di inquinamento atmosferico, che devono altresì redigere il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL).

Il Decreto del Ministero dell’Ambiente 20/12/2000, recante “Incentivazione dei programmi proposti dai Mobility manager aziendali”, oltre a prevedere incentivi e cofinanziamenti per interventi radicali di mobilità sostenibile nelle aree urbane per i programmi proposti dai Mobility managers aziendali, precisa quali siano le attività e le mansioni del Mobility manager di Area e dei Mobility manager aziendali.

In particolare, definisce il Mobility Manager di Area quale figura di supporto e di coordinamento dei mobility manager aziendali, che viene istituita presso l’Ufficio Tecnico del Traffico dei Comuni più grandi con il compito di mantenere i collegamenti con le strutture comunali e le aziende di trasporto locale, promuovere le iniziative di mobilità di area, monitorare gli effetti delle misure adottate e coordinare i PSCL delle aziende.

Il Decreto Legge n. 34 del 19/05/2020, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77, cosiddetto “Decreto Rilancio”, assegna al Mobility manager “(…) funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile (art. 229). Il Mobility manager ha quindi il compito di promuovere, anche collaborando all’adozione del piano di mobilità sostenibile, la realizzazione di interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità delle persone, al fine di consentire la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare nelle aree urbane e metropolitane, tramite l’attuazione di interventi di mobilità sostenibile. Per le pubbliche amministrazioni tale figura è scelta tra il personale in servizio”.

Il medesimo decreto, inoltre, a modifica della precedente normativa, precisa che, entro il 31 dicembre di ogni anno, il PSCL del proprio personale dipendente finalizzato alla riduzione dell’uso del mezzo di trasporto deve essere adottato dalle imprese e le pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti.

Da ultimo, il Decreto Interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021 ha definito ruolo, funzioni e requisiti del Mobility manager aziendale e del Mobility manager d’Area.

Ultimo aggiornamento

13-01-2023 10:41

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