Ultimo aggiornamento
27-11-2022 16:12Valutazione ecologica innovativa e strategia di gestione delle acque per la protezione degli ecosistemi in laghi e fiumi dello spazio alpino
Il progetto in breve 
Area tematica |
Qualità delle acque di fiumi e laghi nello Spazio Alpino |
Programma di riferimento |
INTERREG Spazio Alpino 2014 - 2020 – www.alpine-space.eu INTERREG Spazio Alpino 2014-2020 è un Programma transnazionale di “Cooperazione Territoriale Europea” e, assieme ad altri 15 Programmi, contribuisce al miglioramento della cooperazione tra le regioni europee. Il Programma supporta gli attori dell’intero arco alpino, di una piccola sezione della costa mediterranea e di quella adriatica, di parti dei grandi bacini fluviali di Danubio, Adige, Po, Rodano e Reno, nonché delle regioni prealpine e di pianura con le loro grandi città di dimensione e vocazione europea come Lione, Monaco di Baviera, Milano, Ginevra, Vienna e Lubiana. |
Periodo di realizzazione |
17 aprile 2018 – 16 aprile 2021 |
Obiettivi |
Il principale obiettivo di Eco-AlpsWater è integrare i tradizionali approcci di monitoraggio delle acque utilizzati nella regione alpina e a livello europeo (Water Framework Directive-WFD e, in Svizzera, Water Protection Ordinance-WPO) con tecnologie avanzate e innovative, fornendo conoscenze solide e qualificate a supporto dei piani di gestione delle risorse idriche. Il nuovo approccio utilizzerà tecniche di Next Generation Sequencing (NGS) per analizzare il DNA ambientale (eDNA) estratto da campioni di acqua raccolti in laghi e fiumi. Queste nuove tecniche, basate sull’amplificazione e analisi di milioni di sequenze di DNA e sull’utilizzo di tecnologie smart (automazione nell'elaborazione e archiviazione dei dati e recupero delle informazioni), consentono un’identificazione rapida e a basso costo degli organismi acquatici, dai batteri fino ai pesci, per la valutazione della qualità dei corpi idrici. L’implementazione dei monitoraggi di nuova generazione consentirà di effettuare uno dei più estesi censimenti della biodiversità lacustre e fluviale della regione alpina basato sull’analisi di centinaia di campioni raccolti in oltre 50 corpi d’acqua. I dati permetteranno in particolare di identificare le zone maggiormente a rischio per la presenza di cianobatteri tossici, batteri patogeni, e organismi invasivi o potenzialmente invasivi. |
Sito | http://www.alpine-space.org/projects/eco-alpswater/en/home |
Stato di avanzamento e news |
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Attività ARPAV |
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1.804.494,95 euro |
Budget ARPAV | 121.701,60 euro |
Capo Progetto ARPAV | Ottorino Piazzi ottorino.piazzi@arpa.veneto.it |
Referente scientifico ARPAV |
Giorgio Franzini giorgio.franzini@arpa.veneto.it Chiara Zampieri chiara.zampieri@arpa.veneto.it |
Manager comunicazione progetto | Tina Elersek tina.elersek@nib.si |
Coordinamento Progetti | Servizio Pianificazione, Progettazione e Sviluppo progetti@arpa.veneto.it |
PARTNERSHIP
Ruolo | Soggetto | Paese |
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Leader | Fondazione Mach - Lead Partner (Italia) | Italia |
Partner | Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente del Veneto | Italia |
Partner | Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA | Italia |
Partner | Leopold-Franzens Universität Innsbruck | Austria |
Partner | National Institute of Biology | Slovenia |
Partner | Slovenian Environment Agency | Slovenia |
Partner | French National Institute for Agricultural Research | Francia |
Partner | Bavarian State Research Center for Agriculture | Germania |
Partner | Austrian Agency for Health and Food Safety | Austria |
Partner | Bavarian Environment Agency | Germania |
Partner | The French Biodiversity Agency | Francia |
Partner | University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland | Svizzera |