Ultimo aggiornamento
03-09-2025 10:35Le attività analitiche di Arpav
Tra le attività istituzionali di Arpav previste dalla legge istitutiva L.R. 32/2006 “Norme per L'istituzione ed il funzionamento dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (Arpav)” e della Legge 132/2016 “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e disciplina dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, vi sono attività di misura, in particolare analisi chimiche, biologiche, microbiologiche e fisiche svolte dai laboratori su campioni di natura ambientale (acque reflue, superficiali, sotterranee, rifiuti, terreni, emissioni atmosferiche, qualità dell’aria,…) e sanitaria (acque potabili, di piscina, minerali, alimenti di origine vegetale,…).
Il significato dell’accreditamento per i laboratori Arpav
L’art. 12 della Legge 132/2016 riguarda la “Rete nazionale dei laboratori accreditati”, adeguati cioè alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 che specifica i requisiti generali per la competenza, l'imparzialità e il regolare e coerente funzionamento dei laboratori di prova.
L'accreditamento è il riconoscimento formale della conformità ai requisiti della norma internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura” rilasciato da un ente terzo.
Accredia è l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, in applicazione del Regolamento europeo 765/2008, ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. Accredia è un’associazione riconosciuta che opera senza scopo di lucro, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico.
L’Ente di Accreditamento, indipendente e rappresentativo di tutte le parti interessate, garantisce gli utenti sulla competenza ed imparzialità dei laboratori accreditati nell'effettuazione delle prove, attraverso verifiche tecniche periodiche sulle singole prove e non per il complesso delle attività analitiche del laboratorio.
I rapporti di prova dei laboratori accreditati sono riconosciuti in tutti i paesi che hanno stipulato un accordo di mutuo riconoscimento con Accredia. L’elenco aggiornato dei paesi aderenti all'accordo è consultabile nel sito dell'EA (European Cooperation for Accreditation).
Il processo di accreditamento dei laboratori Arpav
Fin dal 2001 i laboratori Arpav hanno ottenuto, come singoli laboratori, i riconoscimenti di conformità ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO/ IEC 17025. Dal 2008 l’accreditamento riguarda un sistema multi sito, cioè l’accreditamento come un sistema regionale di laboratori.
Nell’erogazione di servizi di analisi i laboratori Arpav sono costantemente verificati e sorvegliati nel tempo dall’ente terzo Accredia che annualmente ha confermato l’accreditamento dei Laboratori rilasciando il “Certificato di Accreditamento n° 00665 relativo ad ognuna delle 4 sedi, A, C, D ed E del multisito”.
L’elenco delle prove accreditate del multi sito Arpav sono pubblicate nel sito Accredia.
Condizioni generali di fornitura servizi del Dipartimento Regionale Laboratori Il documento riporta le informazioni generali per gli utenti riguardo al significato di Accreditamento, accettazione campioni e tempi di conservazione, modalità di pagamento, rapporti di prova e documentazione tecnica
Tempi medi espletamento analisi Il documento presenta i tempi medi di espletamento analisi di routine chimiche, fisiche, microbiologiche e biologiche del Dipartimento Regionale Laboratori
Il processo di certificazione di Arpav e dei suoi laboratori
Arpav ed i suoi laboratori si sottopongono ad un audit di terza parte eseguito da un organismo di certificazione accreditato per la verifica dei requisiti della norma ISO 9001:2015. Al termine della verifica, in assenza di non conformità importanti, Arpav ottiene un certificato che fornisce la prova che l'organizzazione ha dimostrato la capacità di soddisfare i requisiti previsti.
I laboratori Arpav, come l’intera Agenzia, hanno dimostrato la capacità di soddisfare, oltre alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, anche ai requisiti della UNI EN ISO 9001:2015.