Ultimo aggiornamento
16-09-2022 08:28La perimetrazione dei bacini idrografici e dei principali sottobacini del Veneto, coerentemente col Piano di Tutela delle Acque, prevede una suddivisione univoca del territorio, priva di sovrapposizioni od aree incerte, in unità idrografiche da utilizzare per la tutela dei corpi idrici.
Per le codifiche dei bacini si è fatto riferimento al Decreto Min. Amb. 19 Agosto 2003 (per i bacini di rilievo Nazionale ed Interregionale), mentre ai bacini di rilievo regionale è stato attribuito un codice provvisorio.
Sono stati delimitati e codificati, per i bacini di maggior estensione, anche i principali sottobacini, per disporre per tutta la Regione di unità idrografico/territoriali di superficie sufficientemente omogenee a cui riferire le valutazioni quali-quantitative ai fini della tutela dei corpi idrici. Sono identificate come sottobacini anche le porzioni di bacini idrografici che interessano le Regioni limitrofe al Veneto. Nella rappresentazione cartografica finale (1:250.000), le aree delle fasce costiere sono state aggregate al corrispondente bacino.
Nomenclatura e codifica di bacini e sottobacini sono riportate nelle figure sottostanti e nella tabella scaricabile.
Bacini idrografici
Sottobacini idrografici
Nell'ambito delle attività relative all'implementazione della Direttiva 2000/60/CE (definizione dei corpi idrici, analisi delle pressioni antropiche, ecc.) ci si avvale di un ulteriore strato informativo di dettaglio coerente con la rete idrografica disponibile nel GeoPortale (bacini idrografici di dettaglio dell'ordine dei 10 Km2)