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Carichi immessi nella laguna di Venezia

CARICHI MASSIMI AMMISSIBILI DI NUTRIENTI

I fiumi del Bacino Scolante scaricano nella laguna di Venezia acque contenenti carichi inquinanti, nutrienti e microinquinanti, provenienti dagli scarichi di depuratori e di industrie, dal dilavamento di superfici agricole ed urbane, dagli scarichi civili non allacciati a depuratori, ed anche dalle deposizioni atmosferiche e dalle acque di risorgiva.

Le quantità di nutrienti scaricate dal bacino scolante nella Laguna di Venezia vengono confrontate con i carichi massimi ammissibili previsti dal decreto del Ministro dell’Ambiente di concerto con il Ministro dei Lavori Pubblici  del 9 febbraio 1999.

I carichi di azoto e fosforo, sono stati calcolati integrando i dati di portata forniti dal Magistrato alle Acque - Consorzio Venezia Nuova con i dati del monitoraggio idrologico realizzato dall’ARPAV. I carichi associati agli eventi idrologicamente rilevanti sono stati stimati sulla base delle analisi in continuo dei nutrienti della rete di monitoraggio automatico gestita da ARPAV e delle serie storiche.

La situazione meteorologica registrata negli anni 2001 - 2012

Dal 2001 al 2012 c’è stato un susseguirsi di anni meteorologicamente molto diversi tra loro con alternanza di periodi siccitosi e piogge particolarmente intense ed una apparente tendenza in aumento degli afflussi.

Gli anni 2003, 2007, 2011 e 2012 sono stati anni particolarmente secchi con scarse precipitazioni, al contrario del  2002 e del 2010 che sono stati particolarmente piovosi al di sopra della media (il 2010  è stato il più piovoso degli ultimi 50 anni con 1.337 mm di pioggia).

L’anno 2012 è stato un anno mediamente poco piovoso con 788 mm di pioggia, le precipitazioni si sono concentrate particolarmente nei mesi di maggio, ottobre e novembre.

I carichi di nutrienti negli anni 2001 - 2012

I carichi rappresentati nella Figura 1 comprendono, oltre a quelli scaricati dal Bacino Scolante, anche quelli sversati direttamente nella Laguna dall’area di Porto Marghera [dati Magistrato alle Acque], i carichi dei  depuratori Fusina e Campalto [dati Veritas], una stima dei carichi dei bacini non monitorati, realizzata utilizzando i carichi unitari medi dei bacini monitorati e una valutazione dei carichi provenienti dal centro storico di Venezia e dalle deposizioni atmosferiche nella Laguna fornita dal del Magistrato alle Acque.

I carichi di nutrienti scaricati dal Bacino Scolante nella Laguna, per l’anno 2012, sono di circa 4.500 t/anno di azoto e circa 230 t/anno di Fosforo (dal calcolo sono esclusi i carichi provenienti da Venezia Centro Storico e dalle deposizioni atmosferiche).

Figura 1 - Carichi annui di nutrienti dal 2001 al 2012

Azoto..jpg Fosforo..jpg

I carichi di Azoto, misurati dal 2001 al 2012 (Figura 1), mostrano una stretta dipendenza dalle precipitazioni.

La forte correlazione tra i carichi di Azoto misurati e le precipitazioni rilevate è stata confermata dall’applicazione di un modello statistico alle due variabili.

CARICHI MASSIMI AMMISSIBILI DI MICROINQUINANTI

Nel 2012, i carichi dei microinquinanti scaricati in laguna di Venezia dal Bacino Scolante, in analogia con gli altri anni, sono risultati inferiori a quanto previsto dal D.M.A. del 09/02/99.

La somma dei carichi provenienti dal Bacino Scolante e dagli scarichi diretti in Laguna rientra nei limiti previsti per tutte le sostanze valutabili (per alcuni parametri mancano i rilievi relativi agli scarichi diretti in Laguna; non sono considerate le deposizioni atmosferiche e gli scarichi di Venezia centro storico ed isole).

I valori dei carichi di microinquinanti sono riportati nella Tabella 1. Il carico preceduto dal simbolo minore (con almeno il 40% delle misure inferiori al Limite di Quantificazione) potrebbe essere molto inferiore al valore indicato.

Tabella 1Carichi dei microinquinanti previsti dal D.M.A. del 09/02/99 per il Bacino Scolante

Carichi_microinquinanti.jpg

OBIETTIVI DI QUALITÀ SECONDO QUANTO PREVISTO DAL DM 23 APRILE 1998

Gli obiettivi di qualità, in termini di concentrazioni di inquinanti nei corsi d’acqua, secondo quanto previsto dal D.M. 23 aprile 1998 sono obiettivi guida (non imperativi) e sono generalmente molto più restrittivi di quelli previsti dal d.lgs. 152/2006 e s.m.i..

Sulla base dei dati di monitoraggio ARPAV, le singole concentrazioni rilevate nei corsi d’acqua del Bacino Scolante nell’anno 2012 rispettano mediamente i limiti per le seguenti sostanze: alluminio, boro, fenoli, solventi organo alogenati, antimonio, ferro, BOD5, fluoruri, manganese, antimonio, pesticidi fosforati e vanadio mentre per le restanti si rilevano superamenti di diversa entità.

Nella Figura 3 sono riportati i risultati del monitoraggio dell’anno 2012. In asse verticale è rappresentato il rapporto tra le concentrazioni rilevate in tutte le stazioni della rete (sia di foce che lungo l’asta) ed i rispettivi valori dell’obiettivo di qualità.

Figura 3

Confronto.jpg

I superamenti più significativi riguardano gli erbicidi ed i tensioattivi anionici (MBAS).

Progetto per l’integrazione delle conoscenze sui carichi inquinanti immessi nella laguna di Venezia dai bacini a scolo meccanico della gronda lagunare

Il monitoraggio del Bacino Scolante nella laguna di Venezia, effettuato da ARPAV attraverso la rete di stazioni automatiche e manuali distribuite lungo i principali corpi idrici, copre la quasi totalità della superficie del bacino e permette di stimare i carichi inquinanti scaricati nella laguna.
Il rapporto, concluso ad ottobre 2013 e redatto dal Magistrato alle Acque di Venezia e da ARPAV per conto della Regione del Veneto, descrive le caratteristiche delle acque dei principali bacini idrografici nei quali lo scolo delle acque avviene invece per mezzo di idrovore.

scarica il rapporto

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:28

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