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Rete stato ambientale

Tra la normativa di recepimento della Direttiva 2000/60/CE, il D.M. 131/08 indica i criteri tecnici per la caratterizzazione delle acque attraverso la "tipizzazione" e l'individuazione dei corpi idrici. La tipizzazione delle acque marino costiere viene effettuata sulla base delle caratteristiche naturali geomorfologiche ed idrodinamiche, l'individuazione dei corpi idrici attraverso lo studio delle caratteristiche delle acque e dell'analisi delle pressioni.

Le acque della fascia costiera del Veneto, nella Ecoregione Mediterranea, appartengono al tipo E1, in base alla codifica di tabella 3.2 dell’allegato 1 al Decreto Ministeriale n. 131/2008 (E = Pianura alluvionale, 1 = alta stabilità). Le acque marine individuate oltre la fascia costiera nella zona del golfo di Venezia fino a un miglio dalla linea di base rientrano, in base ai differenti descrittori, nel tipo E2 (E = Pianura alluvionale, 2 = media stabilità).
Dall’analisi dei dati storici e dalle classificazioni, dalle differenti tipologie e intensità delle pressioni che insistono sull’area costiera, per la fascia costiera entro le due miglia sono individuati quattro corpi idrici e per le acque marine oltre le due miglia due corpi idrici; di essi in tabella si riportano la codifica e i riferimenti e in figura la mappa e i transetti di monitoraggio.

Codifica e descrizione dei corpi idrici nelle acque marine del Veneto

Codice Corpi IdriciLocalizzazioneTipo di C.I.Estensione (area kmq)
CE1_1tra foce tagliamento e porto di Lidocostiero2 miglia nautiche dalla costa (area 229,09 kmq)
CE1_2tra porto di Lido e porto di Chioggiacostiero2 miglia nautiche dalla costa (area 98,33 kmq)
CE1_3tra porto di Chioggia e foce del Po di Maistracostiero2 miglia nautiche dalla costa (area 85,93 kmq)
CE1_4tra foce del Po di Maistra e confine regionalecostiero2 miglia nautiche dalla costa (area 148,43 kmq)
ME2_1al largo della zona compresa tra foce Sile e porto di ChioggiamarinoAcque marine oltre le due miglia dalla costa (area 366,35 kmq)
ME2_2al largo della zona compresa tra porto di Chioggia e foce del Po di PilamarinoAcque marine oltre le due miglia dalla costa (area 323,00 kmq)

 

Mappa dei corpi idrici delle acque marino costiere e localizzazione delle zone di monitoraggio (transetti e stazioni).

stato ambientale_acque marine_2011

L’attuale Rete Regionale di monitoraggio, attiva da gennaio 2010, è costituita da nove transetti, direttrici perpendicolari alla linea di costa, ciascuno costituito da più stazioni di analisi e campionamento, importanti per la loro strategica localizzazione in prossimità delle principali fonti di pressione, distribuiti nei quattro corpi idrici costieri; nei due corpi idrici al largo sono individuate rispettivamente una stazione per la matrice acque e una per la matrice sedimento e benthos.

Nella rete di monitoraggio per la valutazione dello stato ambientale sono inclusi una serie di punti che vengono monitorati anche per il controllo della conformità delle acque alla vita dei molluschi.

La tabella scaricabile in pdf riporta la denominazione e le coordinate geografiche delle stazioni di monitoraggio.

Le acque marino costiere, in base alla normativa vigente (D.Lgs. 152/06, D.M. 131/08), sono identificate come a rischio di non raggiungere gli obiettivi di qualità al 2015, pertanto il monitoraggio adottato è quello di tipo "operativo".

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:28

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