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Piccoli consigli per il risparmio idrico

Fortunatamente la qualità e quantità di acqua potabile nella nostra Regione sono sempre state molto elevate, permettendo alla generalità dei cittadini di usufruire di questo bene prezioso con una elevata garanzia del servizio. Sfortunatamente l’acqua non è una risorsa inesauribile, ma può mantenersi solo se la velocità dei prelievi non supera la velocità di rinnovo della stessa. A questo si aggiungono gli inquinamenti di falde ed acque superficiali, i cambiamenti climatici con periodi siccitosi sempre più lunghi, che rendono sempre più preziosa questa fragile risorsa.

Come cittadino posso contribuire al risparmio idrico?

Certo, con piccoli accorgimenti.


In casa

  • Installa il frangigetto o areatori ai rubinetti: servono per miscelare al getto d’acqua dell’aria permettendo di avere la stessa resa della potenza del getto ma risparmiando fino al 50% dell’acqua utilizzata; sono economici e facili da installare.
  • Non eccedere con l’uso di detersivi, in questo modo sarà necessaria una quantità minore di acqua per il risciacquo.
  • Ripara anche le piccole perdite, un rubinetto che perde può portare alla perdita di decine di litri d’acqua al giorno.
  • Verifica possibili micro perdite nella rete di casa controllando il contatore in un periodo di alcune ore in cui non si utilizza acqua in casa. Se ne hai la possibilità, fai fare una prova di pressione: alcuni gestori degli acquedotti forniscono questo servizio.
  • Fai lavatrici solo a pieno carico.
  • Non usare l’acqua corrente per pulire l’auto, calcolando che per il lavaggio dell'auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco. Bisogna ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno d'acqua, anziché sprecare l'acqua corrente, che è meglio sia destinata alle necessità primarie della casa.
  • Se state pensando di progettare una casa nuova, chiedete al vostro tecnico di fiducia se è possibile installare una rete duale, cioè di riservare un sistema di tubature per utilizzare le acque meteoriche (cioè piovane) e grigie (provenienti dagli scarichi di lavabi, docce, vasche da bagno, lavatrici) per usi compatibili, al fine di risparmiare le risorse idriche per usi esclusivamente potabili e di igiene personale. Tra gli usi compatibili vi sono: l’annaffiatura delle aree verdi; il lavaggio delle aree pavimentate; il lavaggio dell’auto; altri usi tecnologici (relativi, per esempio, a sistemi di climatizzazione); l’alimentazione delle cassette di scarico dei W.C. etc.

In bagno

  • Il 20-30% dei consumi domestici ha luogo con lo scarico del W.C. Ogni volta che si aziona, si consumano oltre 10 litri d'acqua e spesso solo per un pezzettino di carta. Il sistema a sciacquone, che non permette di controllare l’acqua scaricata, andrebbe sostituito con le cassette ad incasso a due tasti, o con tasto per il rilascio differenziato; in alternativa, si può ridurre il livello d'acqua nelle cassette del W.C. abbassando il galleggiante.
  • Opta per una doccia invece che per il bagno, potrai risparmiare anche 50 litri d’acqua.
  • Non lasciar scorrere l’acqua mentre ti lavi oi denti o fai la barba.
  • L’acqua che fai scorrere in attesa che arrivi quella calda raccoglila in un recipiente e utilizzala al posto dello sciacquone, oppure per i fiori.

In cucina

  • Per lavare i piatti non è indispensabile usare l'acqua corrente; conviene raccogliere la giusta quantità nel lavello e, automaticamente, se ne risparmieranno alcune migliaia di litri all'anno. In alternativa si dovrebbe chiudere il rubinetto ogni qual volta non si sciacqua una stoviglia. Inoltre, usare l'acqua di cottura di pasta e patate per lavare piatti e stoviglie, che ha un forte potere sgrassante, permette non solo un risparmio idrico ed energetico, ma anche di detersivi.
  • Usa la lavastoviglie a pieno carico.
  • Lava frutta e verdura lasciandole in ammollo in una bacinella e usa l’acqua corrente solo per il risciacquo, e l’acqua di lavaggio la potrai riutilizzare per i fiori sul terrazzo o in giardino.

In giardino e sul terrazzo

  • Le piante in giardino, sul terrazzo o anche alle finestre non sono solo un tocco di colore e un tocca sana per l’umore: contribuiscono anche alla sopravvivenza di alcuni insetti utili come le api. E’ possibile optare per delle piante sia annuali che perenni che richiedono poco acqua come ad esempio la lavanda, il rosmarino, i tagete e molte altre ancora, fatevi consigliare
  • Per il giardino optate per una buona pacciamatura che impedisce la crescita delle erbacce ma permette anche di conservare l’umidità del terreno.
  • Innaffiate nelle ore più fresche, questo ridurrà l’evaporazione dell’acqua.
  • Se installate un sistema di irrigazione automatico, optate per un sistema a goccia: le piante lo gradiscono e consuma molto meno acqua.
  • Nella progettazione di un giardino fatevi consigliare sulle specie da piantare oppure optate per un “dry garden”, un giardino con specie che richiedono poca acqua: è altrettanto bello.

    scarica l'infografica con i suggerimenti per risparmiare acqua

    Hai rispetto per l'acqua? La campagna del Ministero della Transizione Ecologica

    Ultimo aggiornamento

    07-11-2023 16:16

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