Ultimo aggiornamento
23-11-2022 16:50Il D.Lgs. 116/2008 e relativo Decreto Attuativo, prevedono siano effettuate su ogni punto di prelievo rilevazioni di parametri ambientali (temperatura aria, temperatura acqua, vento corrente, onde, ecc.), ispezioni di natura visiva (residui bituminosi, vetro, plastica, gomme, altri rifiuti) e prelievi di campioni di acqua per l'analisi batteriologica in laboratorio (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali).
I parametri d'indagine delle acque di balneazione e relativi valori limite di legge, per la valutazione dell'idoneità durante il periodo di campionamento, sono riportati in tabella.
Requisiti di qualità per la balneabilità
Enterococchi intestinali
corpi idrici | Valori limite |
---|---|
Acque costiere e di transizione | 200 n*/100 ml |
Acque interne | 500 n*/100 ml |
Escherichia coli
corpi idrici | valore limite |
---|---|
Acque costiere e di transizione | 500 n*/100 m |
Acque interne | 1000 n*/100 ml |
(*) n = UFC (Unità Formanti Colonie) o MPN (Numero Più Probabile).
Frequenza dei controlli
Su ogni punto di balneazione durante il periodo di campionamento sono previsti dei controlli con una frequenza non superiore a un mese (controlli "ordinari") per tutti i punti in esame. Le date di tali controlli sono comunicate, prima dell'inizio della stagione balneare, al Ministero della Salute e i campionamenti non devono discostarsi più di 4 giorni dalla data prefissata. In caso di esito sfavorevole di un'analisi è prevista la chiusura del sito di balneazione e l'effettuazione di ulteriori controlli (controlli "aggiuntivi" fino al riscontro di un esito di analisi favorevole che permetta la riapertura del sito.