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Il clima in Veneto

Per un’opportuna pianificazione degli interventi sul territorio e in diversi settori dell’economia regionale è necessario declinare a scala regionale e locale le informazioni sul cambiamento climatico in corso a scala globale, studiando gli andamenti meteo-climatici in atto ed i potenziali rischi futuri ad essi correlati.

Lo studio di discontinuità effettuato sui dati di temperatura delle stazioni meccaniche dell’ex Ufficio Idrografico del Magistrato alle Acque di Venezia, che coprono cinquanta anni dal secondo dopoguerra ai primi anni del 2000, ha evidenziato un punto di rottura intorno alla fine degli anni ’80 che separa un primo periodo di temperature pressoché stabili, ed un secondo periodo di graduale crescita delle temperature. I dati di temperatura delle stazioni automatiche di Arpav, che hanno affiancato e sostituito i dati delle stazioni meccaniche a partire dagli anni novanta, confermano il trend di aumento.

In Veneto il trend di aumento della temperatura media annua rilevato dalla rete meteorologica regionale delle stazioni Arpav per il periodo 1993-2022, grossomodo omogeneo su tutta la regione, vale mediamente + 0.57 °C per decennio (Figura 1-2) ed è statisticamente significativo per la quasi totalità delle diverse aree del territorio. Per confronto, il trend di crescita globale per le terre emerse stimato dal NOAA (Amministrazione nazionale per l'oceano e l'atmosfera, USA) per lo stesso periodo è pari a +0.38 °C per decennio. L’analisi dei dati relativi all’andamento temporale della temperatura media mostra chiaramente come il trend sia effettivamente supportato da un continuo aumento delle temperature, seppur con la presenza di variabilità interannuale.

Passando dalle temperature alle precipitazioni non si trovano per quest’ultime dei trend statisticamente significativi (Figura 3). Le cumulate di precipitazione, mediate a scala regionale, sia a livello annuo che a livello stagionale non hanno fatto registrare variazioni di rilievo nell’ultimo trentennio. Anche estendendo l’analisi alla seconda metà del secolo scorso, grazie ai dati delle stazioni meccaniche dell’ex Ufficio Idrografico, non è possibile individuare trend significativi. Appare invece una spiccata variabilità inter-annuale che viene riportata nei grafici, assieme alla cumulata di precipitazione, rappresentata dalla deviazione standard valutata su decennio mobile. Questa risulta in aumento con un trend valutato statisticamente significativo sia annualmente che per le stagioni meteorologiche inverno, primavera ed estate, mentre per l’autunno risulta in diminuzione ma sempre con trend statisticamente significativo.

Figura 1 - Trend decennale della temperatura media annua in Veneto, valutato dal 1993 al 2022

Figura 2 - Andamento della temperatura media annua in Veneto dal 1993 al 2022. La linea nera spessa individua il trend, quella tratteggiata la media mobile quinquennale e la linea rossa la media decennale

Figura 3 - Andamento della precipitazione cumulata media annua in Veneto dal 1993 al 2022. La linea nera spessa individua il trend, quella tratteggiata la media mobile quinquennale, la linea rossa spessa la media decennale e quella tratteggiata la media mobile decennale della deviazione standard

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Ultimo aggiornamento

01-06-2023 08:58

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