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Monitoraggio

Arpav supporta tecnicamente gli enti per l’attività di controllo sul territorio. La verifica del rispetto delle soglie stabilite dalla normativa segue una programmazione annuale che tiene conto delle criticità già note e di quelle segnalate dagli enti e dai cittadini. L’attività prevede misure strumentali e/o valutazioni modellistiche del campo elettrico e del campo magnetico.

Per le onde elettromagnetiche ad alta frequenza (RF) i controlli prevedono rilievi sul territorio con centraline di monitoraggio mobili, che eseguono misurazioni in continuo della durata di circa 15-30 giorni, e con sonde per rilevazioni istantanee.

Le misure in continuo del campo elettrico consentono di rilevare l'andamento orario del campo elettromagnetico e di registrare le variazioni di traffico durante l'arco giornaliero. Al termine delle campagne, i dati raccolti sono elaborati statisticamente e presentati nei report riassuntivi di fine campagna.

Le misure istantanee utilizzano diverse tipologie di strumenti in grado di misurare il campo elettrico complessivo o, usando analizzatori di spettro, distinguere i contributi dei singoli impianti.

onde elettromagnetiche ad alta frequenza: tipologie controlli

Per le onde elettromagnetiche a bassa frequenza (elettrodotti) i controlli prevedono la misura sia del campo elettrico che del campo magnetico. Tra i due il più rilevante è il campo magnetico che, a differenza del campo elettrico, non viene schermato da edifici o vegetazione. Le misure di campo magnetico vengono eseguite con centraline di monitoraggio mobili che ne misurano l’intensità per più giorni consecutivi. Vengono utilizzate anche sonde specifiche per le rilevazioni istantanee sia per il campo elettriche che per il campo magnetico.

L’Agenzia dispone anche di software dedicati attraverso i quali è possibile, a partire dai dati tecnici degli elettrodotti, calcolare i valori di campo magnetico in un’area del territorio.

Ultimo aggiornamento

18-09-2023 15:55

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