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Monitoraggio

Arpav misura parametri sulla colonna d’acqua e meteorologici e preleva campioni per le analisi in laboratorio. I dati elaborati sono utilizzati per valutare l’andamento e lo stato di qualità annuale e, ogni sei anni, per definire la classificazione finale.

L’attività di monitoraggio della matrice acqua prevede analisi per:

  • misurare i principali parametri fisico-chimici delle acque (temperatura, salinità, ossigeno disciolto, pH, clorofilla, trasparenza, torbidità)
  • determinare la concentrazione di nutrienti (fosforo ed azoto in particolare) in acqua e sostanze inquinanti (ad es. metalli, PFAS, IPA, pesticidi) in acqua, biota (pesci e molluschi) e sedimento
  • quantificare specie e numero di individui delle popolazioni di fitoplancton, macrozoobenthos, macrofite e macroalghe sensibili a qualsiasi alterazione ambientale
  • determinare il numero e l’abbondanza delle microalghe fitoplanctoniche, incluse quelle potenzialmente tossiche
  • monitorare l’eventuale sviluppo della microalga Ostreopsis cf. ovata e dei cianobatteri, microalghe in grado di produrre tossine nocive per l’uomo

Acque marine. La rete di monitoraggio

L’attuale rete di monitoraggio è costituita da nove transetti, direttrici perpendicolari alla linea di costa, ciascuno costituito da più stazioni di analisi e campionamento, importanti per la loro strategica localizzazione in prossimità delle principali fonti di pressione; essi sono distribuiti nei quattro corpi idrici costieri. A questi si aggiungono le stazioni nei due corpi idrici al largo.

Acque lagunari. La rete di monitoraggio

L’attuale Rete Regionale di monitoraggio è costituita da 271 stazioni dislocate nelle lagune di Caorle e Baseleghe, in laguna di Venezia e, nell’area del delta del Po, nelle lagune di Caleri, Vallona, Marinetta, Barbamarco, Canarin, Scardovari e nei rami del Po (Maistra, Pila, Tolle, Gnocca, e Goro). Nella rete inoltre sono compresi 39 punti di controllo su cui vengono eseguiti esclusivamente i rilievi sul campo (parametri chimico fisici dell’acqua da sonda multiparametrica e parametri meteo-marini). Nelle lagune del delta del Po, inoltre, Arpav gestisce una rete di 9 sonde multiparametriche che rilevano in continuo i dati chimico fisici dell’acqua (temperatura, conducibilità, salinità e ossigeno disciolto). Le sonde sono localizzate nelle lagune di Caleri, Marinetta, Vallona, Barbamarco, Basson, Canarin e Scardovari.

Ultimo aggiornamento

28-06-2023 13:31

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