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Valutazione 2020-2022

Valutazione intermedia della qualità delle acque di transizione e marino costiere - Triennio 2020-2022

Nell’ambito delle attività propedeutiche alla stesura del terzo aggiornamento dei Piani di Gestione dei due Distretti Idrografici (Fiume Po, Alpi Orientali) del Veneto, è stata effettuata la valutazione degli stati chimico ed ecologico (o potenziale ecologico) delle acque di transizione e marino costiere per il triennio 2020-2022; tale valutazione concorrerà alla classificazione del sessennio 2020-2025.

I risultati presentati derivano dal monitoraggio diretto dello stato dei corpi idrici lagunari e marini. Eventuali valutazioni sulla base del “giudizio esperto” verranno effettuate solo alla fine del secondo triennio di monitoraggio (2023-2025) attraverso l’aggiornamento dell’analisi delle pressioni, che terrà conto dei criteri adottati dalle Autorità di Distretto per l’individuazione delle pressioni significative e, ovviamente, dei risultati finali del monitoraggio dell’intero sessennio 2020-2025.

Figura 1 - Corpi idrici di transizione del Veneto: stato chimico (A) e stato ecologico (B) esclusa Venezia (triennio 2020-2022)

A

B

Figura 2 - Corpi idrici marino costieri del Veneto: stato chimico (A) e stato ecologico (B) (triennio 2020-2022)

A

B

Figura 3 - Corpi idrici di transizione in Laguna di Venezia: stato ecologico (triennio 2020-2022)

Le acque di transizione del Veneto sono suddivise in 27 corpi idrici, così articolati:

  • 22 di tipologia lagune costiere, di cui 14 appartenenti alla laguna di Venezia, 8 alle altre lagune (Caorle, Baseleghe, Caleri, Marinetta, Vallona, Barbamarco, Canarie e Scardovari)
  • 5 di tipologia foci fluviali (rami del delta del Po, di cui 1 interregionale).

Dei 14 c.i. in cui è suddivisa la laguna di Venezia, 11 sono naturali e 3 fortemente modificati. Questi ultimi sono stati identificati sulla base dei criteri individuati dalla Direttiva 2000/60/CE (art. 2), dal D.Lgs. 152/2006 (artt. 74 e 77) e dal D.M. Ambiente n.131/2008 (allegato 1). Si tratta di due c.i. adibiti a valle da pesca, uno situato nella laguna nord ed uno nella laguna centro-sud (codice VLN e VLCS) e di un terzo c.i. rappresentato dai canali del centro storico di Venezia (quest’ultimo oggetto del solo monitoraggio chimico). Per i due c.i. fortemente modificati VLN (“Valli laguna Nord”) e VLCS (“Valli laguna sud”), anche se oggetto di monitoraggio, non è stato possibile giungere alla classificazione della classe del potenziale ecologico. A tal fine sono in corso specifici monitoraggi finanziati dalla Regione Veneto.

Le acque marino costiere sono suddivise in 6 corpi idrici di cui 4 strettamente costieri compresi entro 2 miglia nautiche (3.704m) dalla costa e 2, c.d. marini, che si estendono dal limite esterno dei c.i. costieri fino a 1 miglio oltre la linea di base antistante Venezia.

L’individuazione dei corpi idrici si ottiene dall’analisi incrociata dei tipi (ecoregione di appartenenza, tipo di origine, ecc.), delle caratteristiche idro-morfologiche, delle fonti di pressione antropiche significative, dei risultati dei monitoraggi in un processo di continuo aggiornamento.

Con DDR n. 240 del 07/08/2024 è stata approvata la valutazione intermedia della qualità (stato chimico e stato ecologico) delle acque di transizione (esclusi i c.i. della laguna di Venezia) e marino-costiere, relativa al triennio 2020-2022, rappresentata nelle figure 1 e 2.

Con DDR n. 73 del 12/09/2024 è stata approvata la valutazione intermedia dello stato ecologico dei corpi idrici della Laguna di Venezia, relativa al triennio 2020-2022, rappresentata nella figura 3.

Lo stato chimico rappresentato deriva dalla combinazione dei risultati ottenuti dal monitoraggio della matrice acqua con quelli della matrice biota. Si precisa che per la laguna di Venezia spetta alla Regione del Veneto dare attuazione ai programmi per la definizione dello stato ecologico dei corpi idrici della Laguna di Venezia, avvalendosi di ARPAV, mentre il monitoraggio per la definizione dello stato chimico, nonché il monitoraggio relativo agli elementi di qualità fisico-chimici a supporto (condizioni di ossigenazione e inquinanti specifici) è demandato al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia e perciò non oggetto del presente aggiornamento.

Lo stato ecologico rappresentato per i corpi idrici naturali considera gli Elementi di Qualità Biologica (EQB), elementi fisico-chimici a sostegno e elementi chimici (inquinanti specifici).

approfondimenti

Decreto Regionale n. 240 del 07/08/2024

Decreto Regionale n. 73 del 12/09/2024

cartografia

Acque di transizione: stato chimico 2020-2022

Acque di transizione: stato ecologico 2020-2022

Mare - Stato chimico 2020-2022

Mare - Stato ecologico 2020-2022

Ultimo aggiornamento

04-11-2024 15:50

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