Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:07Come evidenziato nel grafico 1, questo indicatore è caratterizzato da una notevole variabilità.
Verona è la stazione che registra l’indice pollinico più elevato, seguita da Treviso, Vicenza, Venezia-Mestre, Padova, Belluno e Rovigo.
Grafico 1: Indice Pollinico (IP) per le stazioni di monitoraggio capoluogo di Provincia. Anno 2010
Al fine di fornire indicazioni di maggior interesse per quanto concerne l’aspetto sanitario, l’analisi proposta è stata riferita alle famiglie botaniche che attualmente sono considerate maggiormente allergeniche: i taxa considerati sono pertanto, in ordine di stagionalità di fioritura, Corylaceae, Cupressaceae, Betulaceae, Graminaceae, Urticaceae, Compositae (Asteraceae). Per quanto riguarda le Corylaceae e le Betulaceae si è ritenuto utile approfondire l’analisi fino alla considerazione della presenza dei pollini dei rispettivi generi in quanto responsabili di periodi di pollinazione ben distinti. L’analisi, quindi, ha considerato i pollini di Corylus, di Carpinus e Ostrya separatamente all’interno della famiglia delle Corylaceae cosiccome quelli di Alnus e Betula all’interno della famiglia delle Betulaceae.
I pollini allergenici maggiormente rilevati sul territorio veneto sono stati quelli delle specie appartenenti alla famiglia delle Urticaceae (gen. Urtica e Parietaria), con l’eccezione per la stazione di Belluno, peraltro giustificata dalla scarsa affinità di queste piante con le condizioni climatiche e orografiche della zona. Presso questa stazione la maggior rilevazione è riferita ai pollini di Corylaceae (gen. Corylus e Carpinus/Ostrya) (grafico 2).
Grafico 2: Indice Pollinico (IP) dei Taxa maggiormente allergenici per le stazioni di monitoraggio capoluogo di Provincia. Anno 2010