Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:07Come evidenziato nel grafico 1, questo indicatore è caratterizzato da una notevole variabilità.
Verona è la stazione caratterizzata da un IP complessivo (tutti i taxa monitorati) superiore a quello rilevato presso le altre stazioni; seguono poi Vicenza, Padova, Venezia-Mestre, Belluno, Rovigo e Treviso che evidenzia il minor IP rilevato.
Grafico 1: Indice Pollinico (IP) per le stazioni di monitoraggio capoluogo di provincia. Veneto, anno 2011
Per fornire indicazioni di maggior interesse sotto l’aspetto sanitario, l’analisi esposta è stata riferita alle famiglie botaniche che attualmente sono considerate maggiormente allergeniche: i taxa considerati, in ordine di stagionalità di fioritura, sono pertanto: Corylaceae, Cupressaceae/Taxaceae, Betulaceae, Graminaceae, Urticaceae, Compositae (Asteraceae).
Per quanto riguarda le Corylaceae e le Betulaceae si è ritenuto utile approfondire l’analisi riferendo la classificazione dei pollini al genere perchè responsabili di pollinazioni in periodi stagionali ben distinti. L’analisi, quindi, ha considerato i pollini del genere Corylus, Carpinus e Ostrya separatamente all’interno della famiglia delle Corylaceae e quelli del genere Alnus e Betula all’interno della famiglia delle Betulaceae.
I pollini allergenici maggiormente rilevati per stazione sono (grafico 2):
- Verona, Padova e Venezia-Mestre: Urticaceae (Parietaria e Ortica);
- Vicenza: Cupressaceae/Taxaceae;
- Belluno: Corylaceae (Nocciolo e Carpini);
- Treviso: Betulaceae (Ontano e Betulla);
- Rovigo: Graminaceae.
Grafico 2: Indice Pollinico (IP) dei Taxa maggiormente allergenici per le stazioni di monitoraggio capoluogo di provincia. Veneto, anno 2011