Vai al contenuto

Procedura di valutazione per il riconoscimento del sottoprodotto

Durata della procedura di valutazione: l’istruttoria del caso in esame, una volta acquisita la documentazione necessaria alla valutazione richiesta, dovrà svolgersi nel termine indicativo di 90 giorni dalla data di calendarizzazione prevista dal Coordinamento.

FASE 1: Presentazione istanza per la valutazione della filiera/del sottoprodotto specifico

Una ditta o un consorzio di ditte o l’Associazione di categoria di riferimento presenta alla Regione – Direzione Ambiente e Transizione ecologica una Relazione tecnica contenente le informazioni necessarie per la valutazione puntuale delle condizioni previste dall’art 184bis del D.lgs 152/2006.

In fase istruttoria, inoltre, potranno essere valutate le seguenti informazioni, qualora pertinenti:

1. descrizione del sottoprodotto di cui si chiede il riconoscimento

1.1. Composizione chimica,

1.2. Caratteristiche chimico-fisiche,

1.3. Modalità di campionamento;

2. descrizione dei requisiti sia prestazionali per l’impiego proposto che ambientali del sottoprodotto;

3. descrizione del ciclo produttivo che lo ha generato (complessivo con dettaglio della fase che lo ha generato), indicando le eventuali attenzioni operative e impiantistiche che influiscono sulla impiegabilità del sottoprodotto stesso;

4. descrizione della filiera di utilizzo: in particolare della normativa (anche di tipo tecnico) vigente con cui confrontarsi o eventuali tendenze del mercato per il collocamento del prodotto;

5. descrizione degli impieghi previsti, indicando le attività o impianti di utilizzo idonei ad utilizzare il sottoprodotto e dettagliando i possibili trattamenti ricadenti in attività di normale pratica industriale a cui può essere sottoposto il sottoprodotto, necessari a consentirne l’impiego; si potrà fornire un confronto tra caratteristiche tecniche del residuo e gli altri prodotti concorrenti del mercato dettagliando:

5.1. Requisiti standard di prodotto,

5.2. Norme tecniche di riferimento,

5.3. Scheda Tecnica;

6. individuazione dei percorsi per la tracciabilità, per quanto riguarda la filiera di destinazione e le modalità per la tracciabilità in tale filiera;

7. eventuali altri aspetti di rilievo relativi alla movimentazione, stoccaggio e trasporto, per quanto riguarda accorgimenti nelle modalità di movimentazione, stoccaggio e trasporto della filiera di destinazione.

Le succitate informazioni, eventualmente non presenti o non esaustive nella domanda iniziale e qualora ritenute necessarie, potranno essere richieste al proponente dal Coordinamento in fase di istruttoria.

FASE 2: Istruttoria e approvazione del documento di Riconoscimento Sottoprodotto per filiera/del sottoprodotto specifico

Gli uffici della Direzione Ambiente e Transizione ecologica (UO Ciclo dei rifiuti, Economia circolare) convocano entro 30 gg dal ricevimento dell’istanza il tavolo tecnico del Coordinamento regionale Sottoprodotti, individuando le associazioni di categoria convocate a partecipare al Coordinamento e dando avvio alla procedura di valutazione. Eventuali altre associazioni che ne facciano richiesta possono partecipare in qualità di uditori.

Nella prima seduta viene effettuata:

• la presentazione della relazione al tavolo tecnico da parte del proponente;

• la nomina gruppo istruttorio composto da Regione, Arpav e altri soggetti che saranno di volta in volta individuati. Il richiedente potrà essere consultato nell'ambito del lavoro istruttorio.

Il gruppo istruttorio ha il compito di elaborare entro i successivi 30 giorni una sintetica relazione istruttoria completa delle proprie valutazioni conclusive, comprensiva di una proposta di documento di Riconoscimento Sottoprodotto per filiera e di eventuale specifica modulistica per l’iscrizione all’elenco sottoprodotti per il sottoprodotto in discussione. Il Coordinamento ha facoltà di individuare in funzione dei casi specifici esaminati uno o più esperti ulteriori per la valutazione degli aspetti tecnici evidenziati nella presentazione. Durante l’esame istruttorio, il gruppo istruttorio potrà chiedere le necessarie integrazioni per il tramite degli uffici dell’U.O. Ciclo dei Rifiuti e Economia Circolare.

Nel caso il gruppo istruttorio concluda positivamente l’istruttoria, nella seduta di approvazione:

− il gruppo istruttorio propone la sintetica relazione istruttoria al tavolo tecnico, con definizione del documento di Riconoscimento Sottoprodotto per filiera (RSF) a cui attenersi per poter aderire all’elenco sottoprodotti per lo specifico sottoprodotto;

− discussione ed eventuale approvazione a maggioranza dei presenti.

FASE 3: Pubblicazione sul sito internet della modulistica per l’adesione

A seguito dell’approvazione del documento di Riconoscimento del Sottoprodotto per filiera, la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica provvede alla sua approvazione mediante Decreto del Direttore e sua successiva pubblicazione nell’Elenco Regionale Sottoprodotti della documentazione per l’adesione al documento di Riconoscimento del Sottoprodotto per filiera.

Ultimo aggiornamento

07-04-2025 14:34

Questa pagina ti è stata utile?