Ultimo aggiornamento
09-09-2024 12:12
I sali solubili presenti nel terreno, siano essi derivati dal suolo stesso, dalle acque di falda, di irrigazione o dalle concimazioni, sono indispensabili per la nutrizione delle piante, ma quando la loro concentrazione diventa eccessiva può provocare squilibri nutrizionali, effetti di tossicità per le piante e danni alla struttura del terreno.
Anche se non estremo, un aumento di salinità provoca una maggiore difficoltà da parte delle piante ad assorbire acqua ed elementi minerali, in seguito all’aumento della pressione osmotica, proprietà legata alla concentrazione di soluti, sali e sostanze nutritive disciolti nella soluzione acquosa del suolo. Si può verificare uno sviluppo stentato delle piante, specialmente in condizioni di siccità, anche se le colture presentano diversi gradi di sensibilità alla salinità.
La conducibilità elettrica, essendo proporzionale alla pressione osmotica, è il parametro utilizzato per misurare la salinità.
Nel momento in cui si rileva una condizione di salinità eccessiva è di estrema importanza risalire alle cause che la determinano e cercare di rimuoverle per migliorare le condizioni di sviluppo delle piante.
La carta della salinità dei suoli del Veneto è stata elaborata a partire dalle carte dei suoli in scala 1:50.000, dove realizzata, e utilizzando le informazioni, anche se di minor dettaglio, della carta in scala 1:250.000 nel resto della regione. A ciascuna unità cartografica della carta così composta è stata assegnata la classe di salinità superficiale dell’unità tipologica più diffusa (UTS dominante) secondo le classi riportate in tabella.
CLASSE | Descrizione | EC 1:2 (dS/m) |
---|---|---|
1 | non salino | 0,4 |
2 | leggermente salino | 0,4 - 1 |
3 | moderatamente salino | 1 - 2 |
4 | molto salino | 2 - 5 |
5 | estremamente salino | >5 |
Carta della salinità dei suoli del Veneto
La salinità nei suoli del Veneto - relazione
E’ disponibile un rapporto che presenta una valutazione su scala nazionale dei suoli soggetti a salinità, realizzato nell'ambito del Global Soil Parnetship (GSP) della FAO per la realizzazione della mappa mondiale dei suoli salini. Le carte per l'Italia sono state realizzate da ricercatori del CNR e del CREA con il contributo dei servizi regionali per il suolo.
Rapporto e cartografia nazionali