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Piove ma resta il deficit idrico

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Piove ma resta il deficit idrico

(AAV), 23 gennaio -

Nei primi quindici giorni di gennaio sono caduti, sul Veneto, mediamente 35 millimetri di pioggia. Il valore medio del mese, osservato da 1994-2021 è di 58 millimetri, pertanto al 15 gennaio sono caduti più della metà dei millimetri attesi a fine mese.

Le precipitazioni massime sono state osservate nel bellunese sul Cansiglio a Tramedere nel comune di Tambre d’Alpago (68 millimetri), in provincia di Treviso a Gaiarine e Oderzo (rispettivamente 65 e 64 mm) e nel vicentino a Recoaro Terme (stazione di Recoaro Mille 63 mm). Le minime invece sono state registrate sul Delta del Po a Porto Tolle (8 mm).

La pioggia non ha risolto il deficit idrico del Veneto come si osserva nelle stazioni idrometriche della rete Arpav. Per quanto riguarda la falda, nell’alta pianura veronese il trend di decrescita, tipico di gennaio, è leggermente rallentato, ma i livelli sono ancora 30-40 centimetri inferiori al precedente minimo storico registrato a gennaio del 2018. In alcune stazioni (Dueville, Cimadolmo ed Eraclea) i livelli sono oscillanti e non troppo inferiori ai valori medi per il periodo. Il resto delle stazioni di alta pianura mostrano in genere una situazione di stazionarietà o di lieve recupero su valori nel complesso in linea con i minimi storici registrati negli ultimi 20 anni a gennaio (2007 per influenza Astico/Brenta, 2018 per pianura tra Brenta e Piave e 2016 per zone influenzate dal Piave).

Il livello del lago di Garda, in contenuto rialzo dall’inizio di gennaio, si mantiene sensibilmente inferiore al valore medio.

Sono alcuni dei dati pubblicati nel bollettino quindicinale della risorsa idrica

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Ultimo aggiornamento

25-01-2023 11:46

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idrologia

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