(AAV) 14 dicembre -
Si terrà domani, 15 dicembre, il “12° Allergy Up Date in Padua”, che si focalizza quest’anno su
allergia e patologia respiratoria in un mondo che cambia. Ad aprire l’evento i saluti istituzionali del
Direttore generale di Arpav Loris Tomiato.
Da anni l’Agenzia si occupa del monitoraggio di pollini e spore fungine sul territorio regionale con stazioni
capta spor, denominate Pollen trap, nei sette capoluoghi di provincia e nel territorio bellunese anche Feltre.
Il monitoraggio biologico è settimanale e i dati vengono utilizzati per la stesura dei bollettini aerobiologici,
pubblicati nei siti Arpav e della Rete POLLnet, a favore soprattutto delle persone che soffrono di allergia a
pollini. L’Agenzia collabora da vari anni con l’Università degli Studi di Verona e con l’Università degli Studi
di Padova per la lettura dei dati.
Il monitoraggio aerobiologico permette anche lo studio di una serie di anni così da poter rilevare variazioni
sull’andamento del polline di una determinata famiglia o genere. La dispersione del polline in atmosfera è
dovuta a diversi fattori quali temperatura, vento, umidità: una giornata calda, soleggiata, relativamente
ventosa favorirà l’apertura delle antere e di conseguenza l’emissione di molteplici granuli pollinici.
Analogamente, l’attuale cambiamento del clima può portare ad un anticipo o posticipo di fioritura.
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