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Risorsa idrica: la situazione al 15 giugno

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Risorsa idrica: la situazione al 15 giugno

(AAV), 19 giugno -

Nel corso dei primi quindici giorni di giugno, sul Veneto sono caduti mediamente 77 millimetri di precipitazione. Il valore medio (1994-2022) dell’intero mese di giugno è stimato in 96 millimetri. A metà mese dunque si è raggiunto l’80% degli apporti attesi mediamente a fine mese.

Le massime precipitazioni del periodo sono state rilevate dalle stazioni Arpav di Rio Rudan (Antelao Vodo di Cadore BL) con 221 mm, Rifugio la Guardia (Recoaro Terme VI) con 213 mm, Col Indes (Tambre d’Alpago) con 213 mm e Crespadoro (VI) con 212 mm. Le minime precipitazioni sono state osservate sui Colli Euganei (PD) dalle stazioni di Teolo e di Faedo (Cinto Euganeo) entrambe con 13 mm.

A livello di bacini idrografici: su Sile, Po, Adige e Pianura tra Livenza e Piave gli apporti finora caduti sono prossimi ai valori medi di fine mese; sui restanti bacini (parte veneta) risultano caduti tra il 75% e l’80% degli apporti attesi per fine mese.

Il livello del lago, in crescita dall’inizio del mese di maggio 2023, si è riportato alla data del 15 giugno prossimo al valore medio.

Le dinamiche di ricarica delle falde, in atto dalla seconda metà di aprile e che hanno avuto una accelerata dopo le diffuse precipitazioni dei giorni 10 e 11 maggio, sono proseguite anche nella prima metà di giugno.

Sono alcuni dei dati riportati nel bollettino quindicinale della risorsa idrica del 15 giugno 2023.

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