Ultimo aggiornamento
12-06-2024 12:53Tags
emergenze(AAV), 11 giugno -
Due interventi delle squadre di emergenza Arpav ieri in provincia di Vicenza. Il primo a Villaverla dove, nella prima mattinata, Arpav è stata allertata dai Vigili del fuoco per iridescenza nella Roggia Rostone Ovest nei pressi di via Cantarana di Villaverla.
Il sopralluogo ha permesso di confermare il fenomeno che aveva una consistenza variabile lungo il corso d’acqua ed interessava in misura ridotta anche l’acqua del torrente Timonchio, la cui confluenza si trova a circa 600 metri a valle del luogo oggetto della segnalazione.
Gli approfondimenti hanno portato a rilevare la probabile origine a monte, nei dintorni della Strada Provinciale 48 nel comune di Malo dove scorre la Roggia Rostone Ovest (circa 4 km in linea d’aria dal luogo oggetto della segnalazione). Non si è invece rilevata presenza significativa di olii e idrocarburi nei pressi delle rive, in quel tratto la roggia era in secca.
In vista di eventuali fenomeni piovosi che potrebbero portare ad ulteriori dilavamenti, i Comuni di Malo e Villaverla hanno provveduto, ciascuno per propria competenza territoriale, a far collocare da un’azienda specializzata panne oleoassorbenti in due punti della Roggia Rostone Ovest a monte della confluenza del Torrente Timonchio al fine di bloccare tempestivamente la presenza di olii/idrocarburi. La situazione è attualmente oggetto di monitoraggio da parte di Arpav.
Il secondo intervento si è svolto a Rossano veneto, anche in questo caso nella tarda mattinata di lunedì 10 giugno quando Arpav è stata allertata dai Vigili del fuoco a causa di odori di idrocarburi in via Volta.
I tecnici hanno effettuato un sopralluogo nella zona intorno alle undici constatando che c’era stato uno sversamento di gasolio dell’ordine di qualche decina di litri, presso un piazzale di una ditta di via Volta che era in parte ruscellato nel terreno limitrofo.
La ditta si era già attivata per bloccare la perdita proveniente da una cisterna di un camion. Successivamente ha provveduto a raccogliere lo spanto e scavare il terreno coinvolto per le successive operazioni di smaltimento e recupero, a cui farà seguito la verifica dello stato ambientale del sottosuolo.
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