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Balneazione. Il Veneto conferma il trend dell’eccellenza

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Balneazione. Il Veneto conferma il trend dell’eccellenza

(AAV), 21 giugno -

Nel rapporto nazionale SNPA sulla balneazione, pubblicato ieri, il Veneto si colloca per il 2024 fra le regioni che hanno superato una percentuale di eccellenza di chilometri di costa, tra mare e laghi, del 98%. Il risultato è certificato dalle numerose analisi svolte negli anni che confermano un trend in continuo miglioramento.

Il punto sulla balneazione in Veneto:

la stagione balneare in Veneto va dal 15 maggio al 15 settembre, Arpav svolge i controlli sulla qualità delle acque di balneazione, in mare e nei laghi, con campionamenti a cadenza almeno mensile.

I rilievi sono effettuati su 174 acque di balneazione corrispondenti a 174 puntidistribuiti su 8 corpi idrici (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) per un totale di 149 km di costa controllata adibita alla balneazione.

I controlli prevedono la ricerca di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale, e la rilevazione di parametri relativi alle condizioni meteorologiche e allo stato del mare/lago oltre che ispezioni di natura visiva.

Alla fine della stagione balneare 2023 le 174 acque sono state sottoposte a classificazione basata sulla elaborazione degli ultimi 4 anni di dati (dal 2020 al 2023) di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali.

Dall’esito della classificazione 2023 è emerso che 169 acque sono risultate di qualità "eccellente" (97.1%), 4 “buona” (2.3%) e 1 “scarsa” (0.6%). Dal raffronto con la precedente classificazione, effettuata nel 2022, si registra un netto miglioramento della qualità delle acque di balneazione con 9 acque in più in classe “eccellente” a fronte di meno 6 acque in classe “buona” e meno 3 in classe “sufficiente”.

Per la stagione balneare 2024 quindi su 174 acque di balneazione, 173 sono idonee alla balneazione e 1 temporaneamente vietata.

L’acqua risultata di classe “scarsa” è quella che sottende il punto 564 “Vallesella-casette” del lago di Centro Cadore (Domegge di Cadore – BL) che sarà monitorata per poter effettuare a fine stagione la nuova classificazione visto che dal 2021, a seguito della conclusione degli interventi messi in atto come misure di gestione, si è registrato un netto miglioramento dei valori dei parametri microbiologici.

Globalmente per il 2024 sono previsti 1044 campioni ordinari programmati per un totale di 2088 analisi, oltre ad eventuali campioni aggiuntivi che saranno effettuati in caso di riscontro di campioni anomali per verificare la persistenza o meno del fenomeno inquinante ed identificarne le cause.

L’eventuale superamento dei valori limite di legge per i parametri Escherichia coli e/o Enterococchi intestinali determinerà, durante la stagione balneare, l’interdizione temporanea alla balneazione, attraverso un’ordinanza sindacale ed informazione ai bagnanti mediante segnali di divieto, per tutta l’acqua di pertinenza del punto, e l’intensificazione dei controlli con campionamenti aggiuntivi. L’interdizione temporanea resterà in vigore fino all’esito di una analisi aggiuntiva successiva favorevole.

I RISULTATI DEI MONITORAGGI FINO A FINE GIUGNO

Il campionamento pre stagione: per confermare l’idoneità di inizio stagione balneare è stato effettuato, tra il 6 e l’8 maggio, il campionamento “pre-stagione”. Solo il punto 9 nel comune di Caorle (VE) ha mostrato un superamento nel campione prelevato il giorno 6 maggio per il parametro Enterococchi intestinali ma già con il campione rifatto il giorno 8 maggio il valore era rientrato; pertanto l’esito dei campionamenti pre-stagionali aveva confermato l’idoneità per tutti i 173 punti controllati per l’apertura della stagione balneare del 15 maggio.

La prima campagna di monitoraggio ordinaria in stagione balneare, è stata realizzata tra il 20 e il 29 maggio. A causa abbondanti piogge del periodo, ci sono stati alcuni casi di non conformità nel mare Adriatico (nel punto 519 del comune di Caorle, nei punti 22 e 23 del comune di Jesolo e nel punto 560 del comune di Porto Tolle) e una non conformità nello specchio nautico di Albarella (nel punto 527 del comune di Rosolina). In tutti i casi si è trattato di un inquinamento di breve durata in quanto il campione aggiuntivo prelevato in tutti i punti entro le 72 ore era di esito conforme e ha permesso il ripristino dell’idoneità dell’acqua di balneazione di pertinenza del punto.

La seconda campagna di monitoraggio ordinaria in stagione balneare, è stata realizzata tra il 17 e il 19 giugno. Nella campagna di giugno si è registrato un solo caso di non conformità nel lago di Garda nel punto 397 del comune di Bardolino (VR); dato che il campione aggiuntivo prelevato entro le 72 ore era di esito conforme si è trattato di un inquinamento di breve durata e c’è stato il ripristino dell’idoneità dell’acqua di balneazione di pertinenza del punto.

Ad oggi tutti le 173 acque sono pertanto idonee alla balneazione.

La prossima campagna di monitoraggio del mese di luglio è prevista tra il giorno 15 e il giorno 17.

Con il mese di giugno sono cominciati anche i previsti controlli nel lago di Garda sui cianobatteri

Tutte le info in diretta sulla balneazione:

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Arpav inoltre effettua, durante la stagione balneare, controlli sulla proliferazione della microalga Ostreopsis ovata, nel periodo compreso tra i mesi di luglio e ottobre in mare

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