Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:31Evento alluvionale ottobre - novembre 2010 in Veneto. Dati rilevati dalle stazioni meteo-idrologiche ARPAV
Da domenica 31 ottobre a martedì 2 novembre il Veneto è stato interessato da piogge persistenti, a tratti anche a carattere di rovescio, in particolare sulle zone prealpine e pedemontane, dove sono stati superati diffusamente i 300 mm complessivi di pioggia, con punte massime locali anche superiori a 500 mm. L’evento è stato caratterizzato anche dalla persistenza di venti di scirocco sulla costa e in quota, situazione che ha determinato un sensibile innalzamento del limite della neve con manifestazioni nevose che per la maggior parte dell’evento si sono verificate oltre i 2000 metri.
A seguito di tale evento gran parte del territorio veneto è stato interessato da numerosi e rilevanti fenomeni di dissesto idrogeologico e da importanti situazioni di criticità lungo quasi tutti i principali corsi d’acqua con rotture degli argini o superamenti delle sommità a causa del livello di piena, filtrazioni e allagamenti di ampie parti del territorio regionale.
In risposta alle numerose richieste di informazioni e dati pluviometrici ed idrometrici sull’evento, è stato deciso di rendere accessibili a tutti i dati registrati dalle stazioni ARPAV attive. I dati sono stati aggregati con passo temporale adeguato alla trattazione dell’evento e leggibili in un formato di facile consultazione.
Consulta i dati su:
precipitazioni;
temperature a 2 metri dal suolo;
livelli idrometrici;
neve al suolo.
Nota interpretativa alla lettura dei dati
Il Centro Funzionale Decentrato ha già prodotto le prime elaborazioni di sintesi per descrivere l’evento; in particolare sono disponibili:
Scheda evento Pluvio sui dati di pioggia
Scheda evento Idro sui dati idrometrici
ARPAV si auspica che eventuali elaborazioni operate da professionisti, Università ed Enti di Ricerca sui dati messi a disposizione, vengano comunicate al Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio in qualità di "Servizio Idrografico Regionale" (dst@arpa.veneto.it) per permettere una più dettagliata e condivisa valutazione dell’evento occorso ed operare i necessari raffronti.
Evento piovoso del 21-26 dicembre 2010 in Veneto
Tra martedì 21 e domenica 26 dicembre 2010 il Veneto è stato interessato da precipitazioni particolarmente persistenti sulla zona prealpina e pedemontana, dove sono stati superati diffusamente i 150 mm complessivi con punte massime locali anche superiori a 300 mm e prossime a 400 mm; nella prima parte dell’evento la presenza di venti di Scirocco ha determinato un sensibile innalzamento delle temperature e conseguentemente del limite della neve, che si portava estesamente sopra i 1500 m di quota. Dal pomeriggio di sabato 25 si instauravano venti di Bora anche forti sulla costa che determinavano un generale calo termico associato all’abbassamento del limite della neve fino a quote collinari in tarda serata/notte ed al verificarsi di gelate anche in pianura dalla serata di domenica 26.
Questo evento è risultato particolarmente critico dato il compromesso stato di parte del sistema idraulico Veneto, a seguito dell’evento alluvionale del precedente mese di novembre.
Anche in questo caso si è deciso di rendere accessibili i dati registrati dalle stazioni di ARPAV attive, aggregando i dati con passo temporale adeguato alla trattazione dell’evento ed utilizzando formati di facile consultazione.
Consulta i dati su:
temperatura a 2 metrie dal suolo;
Nota interpretativa alla lettura dei dati
Allo scopo di fornire ulteriori elementi conoscitivi circa la presenza di neve al suolo vengono riportati i Bollettini “Dolomiti neve”, emessi nel corso dell’evento da ARPAV - Centro Valanghe di Arabba.
Il Centro Funzionale Decentrato ha già prodotto le prime elaborazioni di sintesi per descrivere l’evento, in particolare sono disponibili: