Ultimo aggiornamento
02-02-2023 09:02Tags
acqua potabileL’acqua che arriva nei rubinetti di casa è sottoposta periodicamente a controlli per verificare la sua idoneità al consumo umano e a trattamenti per garantire l’assenza di microorganismi patogeni pericolosi per la salute.
La presenza di cattivo odore/sapore potrebbe indicare un’alterazione delle caratteristiche dell’acqua destinata al consumo umano
A chi rivolgersi?
Al gestore del Servizio Idrico, responsabile della qualità della risorsa idrica dalla captazione fino al contatore delle nostre case oppure al Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) che ogni anno pianifica il monitoraggio delle acque potabili
Cosa fa Arpav?
Arpav esegue il monitoraggio dei corpi idrici superficiali (fiumi o laghi) prima dell’impianto di potabilizzazione per valutare la loro idoneità all’uso umano ed esegue le analisi dei campioni di acque prelevate dal Sian
Domande frequenti
Cosa succede se le analisi superano i limiti previsti dalla normativa?
La Asl comunica al gestore del servizio Idrico e al Comune la non idoneità dell’acqua potabile, il Sindaco emette un provvedimento di non potabilità dell’acqua comunicandolo alla popolazione mentre il gestore mette in atto tutte le azioni per rendere nuovamente potabile l’acqua (pulizia delle vasche, cambio dei filtri, clorazione, ecc). L’acqua verrà dichiarata nuovamente potabile dopo il controllo del Sian
Cosa succede se il gestore del servizio idrico nei suoi controlli trova un campione che non è conforme?
Il gestore comunica immediatamente all’Asl e al comune l’anomalia, l’acqua viene momentaneamente dichiarata non potabile e si provvede alla manutenzione del sistema, contemporaneamente il Sian programma campioni di controllo per valutare la situazione e la fine dell’emergenza
La mia acqua puzza di cloro, a chi lo dico?
La clorazione dell’acque avviene per poter garantire che nell’acqua non ci siano dei microorganismi patogeni pericolosi per la salute: dovendo garantire tutta la filiera da quando viene stoccata nei serbatoi fino a quando esce dal nostro rubinetto, a volte l’acqua ha odore di cloro. Il fastidio che ne deriva è del tutto soggettivo, se vi sembra che la “puzza” sia aumentata contattate il vostro Gestore (i numeri si trovano sulla bolletta dell’acqua o sul sito internet)
L’acqua ha un colore strano/sapore strano a chi lo dico?
Se si tratta di un rubinetto che non viene usato da tempo conviene lasciar scorrere l’acqua, se la situazione non si normalizza entro pochi muniti o si tratta del rubinetto che usiamo di solito contattate il vostro Gestore
L’acqua ha un colore strano/sapore strano ma il gestore dice che va tutto bene
Il Gestore del Servizio Idrico risponde della qualità dell’acqua fino al contatore, i tubi della nostra casa sono una nostra responsabilità; se il problema non dipende dall’acquedotto potrebbe essere necessario contattare un idraulico per valutare lo stato delle tubazioni e per eseguire una pulizia.
Non sono allacciato all’acquedotto e ho un pozzo, cosa devo fare?
Deve rivolgersi al Sian della propria Asl
Nel mio comune si usa acqua potabilizzata proveniente da un fiume/lago, chi la controlla?
Dopo la potabilizzazione il controllo spetta al Gestore e al Sian mentre prima del prelievo spetta ad Arpav che attraverso un piano di monitoraggio annuale valuta la conformità della risorsa idrica ad essere sfruttata per usi idropotabili. I risultati dei monitoraggi sono disponibili sia nei Report sulla qualità delle acque interne che nella sezione dedicata degli indicatori ambientali
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