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INCENDIO ALLA ROTOGAL DI SAN PIETRO IN GÙ. AGGIORNAMENTO

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

(AAV), Padova 15 novembre 2019 - Aria: risultati delle analisi dei campioni di microinquinanti organici (alto flusso) prelevati il 13 novembre.
I dati relativi al campione eseguito nel punto iniziale di ricaduta, a sud/sud-est dello stabilimento lungo la strada provinciale 94, evidenziano valori leggermente superiori (0,41 pg/m3, picogrammi per metro cubo di aria) a 0,3 pg/m3, valore guida che l’OMS indica in caso di esposizione prolungata a tali sostanze (un’anno ed oltre); nel caso dell’incendio della Rotogal l’esposizione è stata di breve durata.
Il prelievo effettuato presso la scuola elementare di San Pietro in Gù a metà giornata, quando i venti avevano assunto direzione variabile, mostrano valori pari a 0,02 pg/m3, coerenti con i normali valori di fondo ambientale per le aree urbane.
Negli stessi punti di prelievo, la concentrazione totale dei policlorobifenili diossina simili, espressa come tossicità equivalente (WHO-TE), è risultata in linea con le concentrazioni di fondo in condizioni di normalità rilevate nei capoluoghi veneti in uno studio condotto da ARPAV.
Per quanto riguarda la determinazione degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), la concentrazione di Benzo(a)pirene, unico IPA regolamentato dalla normativa italiana (limite 1 microgrammo per metro cubo come media annua di valori giornalieri) è risultata rispettivamente di 1,28 ng/m3 lungo la strada provinciale 94 e di 0,44 ng/m3 nel comune di San Pietro in Gù in fase di conclusione dell’evento, dati assimilabili a quelli riscontrabili in aree urbane.

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:21

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