Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:20
(AAV) 26 gennaio – Si sta verificando in Veneto e in altre regioni del bacino padano un episodio di prolungato accumulo di polveri. Si premette che episodi di accumulo prolungati, si sono già verificati con una certa frequenza anche negli scorsi anni, specialmente nei mesi di gennaio e febbraio.
Ieri le concentrazioni giornaliere di polveri sono state inferiori al valore limite in molte aree del Veneto che attualmente si trovano in allerta arancio o rossa. Tuttavia i livelli di allerta rimangono sostanzialmente invariati poiché la condizione di rientro al livello verde dalle allerte arancio e rosso è di due giorni consecutivi.
La condizione di rientro al livello verde dalle allerte arancio e rosso infatti è di due giorni consecutivi di rispetto dal valore limite giornaliero e, nonostante la riduzione delle concentrazioni di PM10 di ieri la previsione attesta ancora il superamento. Fa eccezione l'area di Mansuè, che ha fatto registrare sia ieri che l'altro ieri due giorni consecutivi di rispetto del valore limite, perciò rientra al livello di allerta 0 (verde).
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