Precipitazione annua

Qual è stata la piovosità nelle varie aree?

Anno:2022
Data ultimo aggiornamento:
DPSIR: S
Stato attuale: Negativo
Trend:

Descrizione

La precipitazione cumulata nell’anno, e nei mesi dell’anno, costituisce una variabile meteorologica e climatologica basilare, necessaria per l’analisi dei processi idrologici e idraulici e per le valutazioni relative alla disponibilità delle risorse idriche.
I dati di precipitazione annuale sono la somma, espressa in millimetri, delle rilevazioni della pioggia caduta, o dell’equivalente in acqua della neve caduta, effettuate dai pluviometri nel corso dell’anno. Sul Veneto sono operativi circa 160 pluviometri automatici in telemisura che acquisiscono un dato di precipitazione ogni 5 minuti.
Per ottenere informazioni di sintesi, i dati pluviometrici mensili puntuali sono stati interpolati utilizzando la tecnica del “ordinary kriging”.
I riferimenti statistici sono relativi a partire dal 1993, anno in cui è stata attiviata la rete di rete di rilevamento con copertura dell’intero territorio regionale.

Obbiettivo

Per questo indicatore non è possibile definire un valore obiettivo, ma è possibile confrontare i dati dell'anno con la media nel lungo periodo (1993-2021).

Valutazione

Nel corso dell’anno 2022 si stima che mediamente siano caduti sulla regione Veneto 774 mm di precipitazione; la precipitazione media annuale, riferita al periodo 1993-2021, è di 1.128 mm (mediana 1.091 mm): gli apporti meteorici annuali sul territorio regionale sono stati stimati in circa 14.248 milioni di m3 di acqua e risultano inferiori alla media del 31%.

Precipitazioni annuali nel periodo 1993-2022
(medie calcolate sull’intero territorio regionale)

Precipitazioni in mm nel 2022 in Veneto

clicca sul grafico e sull'immagine per visualizzare meglio dati e mappa

Gli apporti annuali del 2022 sono stati di molto inferiori alla media di riferimento su tutto il territorio regionale e il 2022 è stato l’anno meno piovoso a partire dal 1993.
I massimi apporti annuali sono stati registrati nel vicentino sulla zona di Recoaro Terme (Rifugio La Guardia 1.461 mm, Turcati 1.432 mm e Recoaro Mille 1.393 mm), e nel bellunese nei pressi del Monte Grappa (Valpore - Comune di Seren del Grappa 1.413 mm).
Le minime precipitazioni annuali si sono verificate sul medio Polesine (Lusia 475 mm, Concadirame e Sant’Apollinare nel comune di Rovigo con, rispettivamente, 475 e 494 mm) ma anche nella bassa pianura veronese (Buttapietra 478 mm) e padovana (Tribano 494 mm e Ospedaletto Euganeo 503 mm).

Dall’analisi delle carte delle differenze di precipitazione annua rispetto alla media 1993-2021 si evince che nel corso del 2022 le precipitazioni sono state inferiori ai valori storici in tutto il territorio regionale. In termini percentuali la parte del Veneto che più si discosta dalla media è quella centrale comprendente l’alta pianura padovana, l’alto vicentino, tutta la provincia di Treviso e la Val Belluna. In queste zone sono piovuti dal 35% al 45% di millimetri in meno rispetto ai valori medi annuali. Benché il 2022 sia stato caratterizzato da una piovosità particolarmente scarsa (la più bassa dal 1993) l’analisi del trend di tale indicatore non ha messo in luce alcun andamento significativo dal 1993 ad oggi.

Differenza in % rispetto alla media del periodo 1993-2021

Differenza in mm rispetto alla media del periodo 1993-2021

clicca sulle mappe per visualizzare meglio le immagini

Confrontando l’andamento delle precipitazioni mensili del 2022 con quello delle precipitazioni mensili del periodo 1993-2021 si rileva che, effettuando una media su tutto il territorio regionale, gli apporti risultano:

  • superiori alla media ad agosto (+21%) e dicembre (+34);
  • di poco inferiori alla media a settembre (-5%) e novembre (-21%);
  • nettamente inferiori alla media a gennaio (-53%), febbraio (-52%), marzo (-81%), aprile (-33%), maggio (-43%), giugno (-44%), luglio (-40%) e ottobre (-83%).

Prossimo aggiornamento: L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2022 è previsto per aprile 2024.

Licenza: CC BY 3.0

Data ultimo aggiornamento
Fonte dei datiARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio
Fonte dell'indicatoreARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio
Sorgente digitale dei datiSIRAV
Obiettivo
Unità di misuramillimetri
Metodo di elaborazioneI dati pluviometrici mensili puntuali sono stati interpolati utilizzando la tecnica del “ordinary kriging”, stimando successivamente i m3 di precipitazione caduti su superfici di 1 km2 aggregate successivamente per bacino idrografico e per l’intero territorio regionale ed infine ritrasformando il dato da m3 a mm. I riferimenti statistici ai 25 anni del periodo 1993 2017 di funzionamento della rete di rilevamento con copertura dell’intero territorio regionale.
Riferimento normativo
Valore di riferimentoperiodo (1993-2021)
Periodicità di rilevamento dei datigiornaliera
Periodicità di rilevamento dell'indicatoreannuale
Periodicità di riferimentodal al
Unità elementare di rilevazionestazione di monitoraggio
Livello minimo geograficoPuntuale
Copertura geograficaregionale
Aspetti da migliorare
Link utili

Ultimo aggiornamento

14-03-2023 12:24

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