Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:31ARPAV è intervenuta nell’incendio del capannone di VERITAS utilizzato per lo stoccaggio di rifiuti ingombranti costituiti principalmente da materassi usati, materiale ligneo (mobili vecchi, ecc), materiale plastico e altro, incendio presumibilmente derivante dall’ attività di triturazione rifiuti, anche se le cause andranno accertate dai Vigili del Fuoco.
ARPAV ha provveduto ad attivare i campionatori automatici remoti disposti sul territorio in via Beccaria a Marghera e a San Giuliano, per campionare eventuali ricadute analizzando microinquinanti organici e altro. I tecnici con strumentazione speditiva hanno misurato, nell’area prossima all’incendio, i composti organici volatili risultati con valori attorno a 25 parti per miliardo.
Sono stati effettuati campionamenti con canister alle ore 11.50 presso la rotonda in via dell’Elettronica alla confluenza di via della Geologia, successivamente alle ore 14.14 in via Moranzani (area di ricaduta sottovento al di là del naviglio), infine alle ore 14.30 in via Pallada (area di ricaduta sottovento al di qua del naviglio).
I campionamenti con canister sono stati fatti a partire dalle 11.50 perché prima di quell'ora il pennacchio dei fumi dell'incendio saliva in verticale senza dispersioni visibili al suolo. I valori di concentrazione più alta sono stati rilevati nei due campionamenti effettuati alle 14.30, in occasione di ricadute visibili di fumi in prossimità della strada che collega Malcontenta a Fusina lungo le rive del Naviglio Brenta.
I rapporti di prova dei canister effettuati durante l'intervento
- Rapporto di prova n° 561412 rev. 0
- Rapporto di prova n° 561414 rev. 0
- Rapporto di prova n° 561416 rev. 0
- Rapporto di prova n° 561456 rev. 1
- Rapporto di prova n° 561476 rev. 0
- Rapporto di prova n° 561477 rev. 0
- Rapporto di prova n° 561530 rev. 0
- Rapporto di prova n° 561531 rev. 0
- Rapporto di prova n° 561532 rev. 0
Commento ai valori rilevati nei campionamenti aria
In caso di esposizione a sostanze tossiche inalabili, vanno considerati due diversi scenari:
- eventi acuti: concentrazione sensibile di inquinante per brevi durate di esposizione
- eventi cronici: concentrazioni modeste di inquinante per tempi prolungati di esposizione
In caso di eventi acuti, l’IDLH, “Imediately Danguerous to Life and Health”, è comunemente utilizzato dagli analisti di rischio per individuare la prima soglia di danno negli scenari incidentali. Questa soglia è definita dal NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health) come la massima concentrazione di sostanza tossica a cui può essere esposta per 30 minuti una persona in buona salute, senza subire effetti irreversibili o senza che gli effetti dell'esposizione impediscano la fuga.
In caso di eventi cronici o altre tipologie di esposizione, tra i più usati vi sono i limiti di esposizione dell’American Conference of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH) che annualmente propone ed aggiorna per numerose sostanze una lista di valori limite di soglia (Threshold Limit Values, TLV). Tali limiti sono stati sviluppati come linee guida per assistere gli igienisti nel controllo delle esposizioni alle sostanze chimiche negli ambienti di lavoro e non per un utilizzo quale standard di legge. Il più basso dei limiti proposti dall’ACGIH è TLV - TWA (Threshold Limit Value - Time Weighted Average) che indica il livello di esposizione al quale il lavoratore può essere esposto 8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana, per tutta la durata della vita lavorativa, senza risentire di effetti dannosi per al salute.
La tabella sottostante riporta i valori delle sostanze rilevate nei campioni prelevati durante l’incendio e i valori limite TLV-TWA e IDLH. In merito si evidenzia che le concentrazioni massime rilevate nel corso dell’incendio nei punti di ricaduta interessati sono mediamente da 10 a 1000 volte inferiori ai più bassi limiti sopra citati.
Campionamenti aria. Concentrazioni sostanze rilevate e valori limite TLV-TWA e IDLH
I punti di campionamento
Risultati analisi diossine e altri inquinanti
Tali valori non rilevano criticità.