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Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia

La laguna di Venezia è uno degli ecosistemi costieri più estesi e una delle zone umide naturali più importanti d'Europa e dell'intero bacino Mediterraneo, con un immenso patrimonio storico-economico, biologico, che la rendono un luogo unico al mondo. Venezia con la sua laguna è protetta dall’UNESCO come patrimonio culturale e ambientale dell’intera umanità.

Questo delicato e prezioso ecosistema convive con una delle zone industriali più importanti del paese, Porto Marghera, e quindi con il rischio legato alla presenza di sostanze pericolose che potrebbero essere rilasciate nell’ambiente lagunare in seguito ad incidenti rilevanti nel polo industriale o lungo le tratte principali di percorrenza delle navi che trasportano tali sostanze.

La valutazione degli effetti ambientali di un possibile rilascio di sostanza pericolosa è tuttavia estremamente complessa e non ancora completamente standardizzata in campo internazionale. Questa complessità deriva dalle innumerevoli e diversificate variabili da considerare nella valutazione degli effetti sul corpo idrico, alcune legate alle condizioni di contorno (idrodinamica, atmosfera), altre alle caratteristiche delle sostanze (parametri chimico-fisici) o alle specie presenti nel territorio interessato.

Proprio per tali ragioni si è ritenuto fondamentale sviluppare uno studio rigoroso e sistematico sulle conseguenze acute di eventi incidentali che riguardano sversamenti massivi in acqua superficiale di sostanze pericolose attraverso lo sviluppo di una modellistica adeguata a stimare nello spazio e nel tempo (principalmente in fase acuta), le concentrazioni di sostanze pericolose disperse. Questo sia per sostanze pericolose per l’ambiente sia per sostanze che, sebbene non classificate pericolose per l’ambiente, possono causare conseguenze ambientali non trascurabili, se rilasciate in quantità ingenti.
Il modello è stato elaborato dal Servizio Rischio Industriale in collaborazione con il CNR-ISMAR, sezione di Venezia.

I grafici seguenti riportano i quantitativi delle principali sostanze pericolose per l’ambiente che transitano nella Laguna di Venezia legate alle attività di Porto Marghera e del porto di Venezia. I dati, relativi agli anni 2004-2005, sono stati ricavati dalle linee guida per la redazione del Rapporto Integrato di Sicurezza Portuale predisposte da ARPAV per l’Autorità Portuale.

 Dispersione 1

Dispersione 2

Attraverso l’analisi modellistica, lo studio degli effetti di trasporto e di diffusione dei contaminanti, tenuto conto di tutti i principali fattori che influenzano tali fenomeni, potrà essere utilizzato in sede di valutazione di situazioni esistenti, in sede progettuale (per la pianificazione e progettazione di eventuali emergenze) ed in sede di verifica di misure preventive e di protezione.
L'attuale versione del modello permette di effettuare simulazioni utili per studi di sicurezza, valutate su parametri mediamente osservati in un periodo. Tuttavia le potenzialità maggiori di tale strumento risiedono nella possibilità di effettuare operazioni di previsione in tempo reale dell'andamento di concentrazione e dell'evoluzione spaziale della sostanza sversata. L’utilizzo operativo di questo strumento di calcolo in situazioni di emergenza rappresenta lo sviluppo principale del progetto.

Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia

Ultimo aggiornamento

10-11-2022 12:45

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