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Linee isofreatiche e isopieziche

Le linee isofreatiche rappresentano il luogo dei punti di uguale quota assoluta (m.s.l.m.m.) della superficie freatica; le linee isopieziche sono il luogo dei punti di uguale quota assoluta (m.s.l.m) della superficie piezometrica.

Le linee isofreatiche ed isopieziche si costruiscono per punti, misurando le quote delle superfici freatiche e piezometriche direttamente da pozzi, preventivamente quotati.

L’interpretazione delle carte isofreatiche o isopieziche permette di determinare:

  • la direzione del flusso idrico sotterranee, che per definizione sono perpendicolari alle curve di livello, in quanto il movimento delle acque avviene lungo la direzione di massima pendenza per quanto riguarda le falde freatiche, e dai punti a maggiore pressione ai punti a minor pressione nelle falde artesiane;

  • gli assi di alimentazione, dai quali si dipartono radialmente le direzioni del deflusso (es. il tratto disperdente Brenta, posto a nord del limite superiore della fascia delle risorgive);

  • gli assi di drenaggio verso i quali convergono le direzioni di deflusso ( es. il tratto drenante del fiume Brenta posto sud del limite superiore della fascia delle risorgive);

  • gli spartiacque sotterranei, che congiungono i punti di culminazione della superficie freatica e piezometrica, e che spesso coincidono con assi di alimentazione;

  • il gradiente idraulico, che rappresenta la pendenza della superficie freatica o piezometrica, ed è determinato graficamente, dal rapporto tra la differenza di quota di due isolinee a la loro spaziatura ( distanza fra le due isolinee calcolata lungo la direzione del deflusso).

Inoltre, il confronto fra le carte isofreatiche o isopieziche realizzate su gli stessi punti e riferite a vari periodi, permette di evidenziare eventuali fenomeni di apporti locali

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:28

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