La rete di monitoraggio
Lo stato dei corpi idrici sotterranei regionali è controllato attraverso due specifiche reti di monitoraggio:
- una rete per il monitoraggio chimico;
- una rete per il monitoraggio quantitativo.
Il programma di monitoraggio annuale prevede:
- analisi chimiche su circa 300 punti di monitoraggio con frequenza semestrale, in primavera (aprile-maggio) ed autunno (ottobre-novembre);
- misure del livello piezometrico su oltre 210 pozzi/piezometri con frequenza trimestrale (fine gennaio, fine aprile, fine luglio e primi di novembre);
- misure di portata su oltre 40 sorgenti due volte all'anno in corrispondenza dei campionamenti.

ultima modifica 26/05/2014 10:01