Ultimo aggiornamento
16-09-2022 08:28
L’Indice di Funzionalità Fluviale (IFF) permette di valutare lo stato complessivo dell’ambiente fluviale e la sua funzionalità, ad esempio la funzione tampone svolta dall’ecotono ripario (un ambiente di transizione tra due sistemi ecologici adiacenti: il fiume e l’ambiente circostante), la struttura morfologica dell’alveo, delle rive e dell’intero corso del fiume che deve essere in grado di dare riparo e garantire un habitat idoneo a diverse comunità biologiche.
Il corso d’acqua, inteso come “sistema fluviale”, viene quindi osservato in tutto il suo percorso analizzandone le componenti abiotiche (morfologiche, strutturali) e biotiche (vegetazione in alveo, vegetazione riparia e vegetazione perifluviale). L’IFF permette di individuare sia i tratti di corso d’acqua ad alta valenza ecologica che quelli degradati, evidenziandone le criticità funzionali e valutandone l’eventuale grado di allontanamento dalla condizione di massima funzionalità.
L’ANPA (ora ISPRA) ha redatto prima il Manuale di applicazione dell’IFF (ANPA, Siligardi et al., 2a edizione 2003); il manuale è stato successivamente rivisto e perfezionato portando all’edizione del “Manuale IFF 2007”. Il Manuale fornisce una risposta concreta e tempestiva ai dettami della direttiva europea 2000/60/CE, che evidenziano l’importanza di valutare, per quanto riguarda i corsi d’acqua, “gli elementi idromorfologici a sostegno degli elementi biologici”.
L’Indice di Funzionalità Fluviale può essere applicato in qualunque ambiente d’acqua corrente, sia di montagna sia di pianura; non può essere applicato, invece, in ambienti di foce, sensibile all’azione delle maree e della risalita del cuneo salino, e in ambienti ad acque ferme (laghi, lagune, stagni, acque relittuali, ecc.).
L’IFF viene valutato risalendo il fiume da valle a monte durante il periodo vegetativo (primavera, estate), compilando in campo una scheda comprendente 14 domande attinenti i diversi comparti ambientali costituenti il tratto di fiume che viene rilevato; le domande riguardanti le rive del fiume vengono compilate distinguendo tra sponda destra e sponda sinistra, le quali possono presentare caratteristiche notevolmente diverse. Alle risposte sono assegnati pesi numerici raggruppati in 4 classi (con peso minimo 1 e massimo 30); dopo la compilazione della scheda, si effettua la somma dei punteggi ottenuti, determinando il valore di I.F.F. per ciascuna sponda; ai valori di I.F.F. ottenuti si associa il relativo Livello di Funzionalità e Giudizio di Funzionalità come mostra la tabella seguente.
Indice di Funzionalità Fluviale: livello e giudizio di funzionalità
Valore di I.F.F. | Livello di funzionalità | Giudizio di funzionalità | Colore | |
---|---|---|---|---|
261-300 | I | elevato | blu | |
251-260 | I-II | elevato-buono | blu | verde |
201-250 | II | buono | verde | |
181-200 | II-III | buono-mediocre | verde | giallo |
121-180 | III | mediocre | giallo | |
101-120 | III-IV | mediocre-scadente | giallo | arancio |
61-100 | IV | scadente | arancio | |
51-60 | IV-V | scadente-pessimo | arancio | rosso |
14-50 | V | pessimo | rosso |
Il “Manuale IFF 2007” può essere scaricato gratuitamente dal sito dell’ISPRA.
L'IFF così concepito, rimane un utile strumento di valutazione ecologica e può costituire un supporto per l'implementazione della Direttiva 2000/60/CE nello studio morfologico dei corsi d'acqua.
Per i dati si rimanda alla specifica pagina.