Ultimo aggiornamento
05-09-2025 10:06Ultimi bollettini per tipologia. Lo storico dei bollettini è disponibile sul sito della Regione del Veneto
BOLLETTINO N. 69 del 03.09.2025
SETTORE FRUTTICOLO
Cimice Asiatica
Il numero complessivo di cimici (giovani e adulti) è in leggera diminuzione rispetto alla scorsa settimana. Sono diminuite le catture sia degli adulti che delle forme giovanili, che sono formate soprattutto da ninfe. Si osserva anche una bassa presenza di ovature fresche, di cui una buona parte parassitizzate.
Pesco
Batteriosi: le piogge dell’ultima settimana hanno modificato le condizioni ambientali, favorendo le infezioni. È opportuno programmare una profilassi con trattamenti con prodotti RAMEICI a basso dosaggio.
Albicocco
Potatura verde: in presenza di condizioni climatiche stabili è consigliabile eseguire un intervento di potatura verde, eliminando le branche medio-grosse ed i rami assurgenti sia interni che esterni. Intervenendo in questo periodo si limita il rischio di attacchi da Batteriosi e nel contempo la risposta vegetativa della pianta è minima. Molto importante, appena terminata la potatura, effettuare un primo intervento con prodotti RAMEICI.
Melo
Carpocapsa: verso il termine il terzo volo e relativa ovideposizione. Prosegue la nascita delle larve. La difesa, da valutare in funzione della pressione e della storicità aziendale, può essere fatta con insetticidi ad azione larvicida quali VIRUS della GRANULOSI, EMAMECTINA-BENZOATO, SPINOSAD.
GLS/BR: ancora in aumento le segnalazioni di sintomi su frutto riconducibili ad infezioni di Colletotrichum spp. Ancora limitate le segnalazioni su foglia. La difesa va continuata con le diverse sostanze che in precedenti studi hanno dimostrato una significativa efficacia nei confronti di questa malattia (es. FLUAZINAM, DITHIANON, FLUDIOXONIL, CAPTANO, etc.), avendo cura di verificare con attenzione il tempo di carenza di ciascuna sostanza attiva.
Malattie da conservazione: programmare una difesa pre-raccolta da effettuarsi con uno o due interventi con le sostanze attive previste nelle LTDI della regione.
Nectria, cancri corticali: prevedere dei trattamenti post raccolta, a base di RAME.
Piralide: monitorare attentamente la coltura, soprattutto nei frutteti vicini al mais e dove storicamente la popolazione dell’insetto è più elevata. L’eventuale intervento contro carpocapsa con un larvicida è attivo anche contro questo lepidottero. In alternativa è possibile l’utilizzo di B. THURINGIENSIS.
Ceratitis capitata: si segnala la presenza del fitofago in frutteti della parte meridionale della regione. È opportuno continuare a monitorare la situazione e, se verificata la presenza, installare le trappole ad azione “ATTRACT and KILL” o effettuare specifici trattamenti.
Pero
Carpocapsa: vedi melo
Nectria, cancri corticali: prevedere dei trattamenti post raccolta, a base di RAME.
Si segnala, in alcuni frutteti, presenza importante di Eulia, Cydia molesta e cimice asiatica.
Actinidia
Fase fenologica: accrescimento dei frutti.
Halyomorpha halys: continuare con il monitoraggio "visivo" e, verificata la presenza, eseguire un trattamento con insetticidi ad azione abbattente.
SETTORE ORTICOLO
Bietola da costa
In questo periodo si possono riscontrare danni da larve di Autographa gamma e Mamestra brassicae sulle foglie della coltura. In caso di effettiva presenza, intervenire con i principi attivi indicati nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto. Prestare attenzione alla presenza di pustole di Cercospora e Alternaria sulle foglie esterne del cespo e qual ora presenti intervenire con prodotti specifici presenti nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto.
Cicoria
Prestare molta attenzione alla presenza di Miride e con reale presenza, intervenire con i principi attivi indicati nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto. Inoltre, prestare attenzione alla comparsa di Ruggine e Alternaria e con le prime macchie intervenire con prodotti specifici presenti nelle linee di difesa integrata della regione Veneto.
Radicchio (lungo e variegato precoce, lungo tardivo a raccolta entro fine novembre)
Nei trapianti effettuati nel mese di luglio presenza di larve di Nottue e Piralide. Le larve di nottue (Spodoptera spp) e della piralide defogliatrice (Udea ferrugalis) vivono gran parte della loro vita sulle pagine inferiori erodendone l’epidermide o la costa delle foglie, mentre, le larve della piralide del mais (Ostrinia nubilalis), dopo la nascita penetrano all’interno del cespo del quale si nutrono scavando gallerie. Verificare in campo la presenza dei danni e se necessario, effettuare un intervento insetticida son le sostante attive indicate nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto.
Radicchio
Monitorare attraverso trappole cromotropiche l’eventuale presenza di Cicalina principale vettore di Fitoplasmi (Gruppo dell’aster Yellow).
Prestare attenzione all’Oidio e in caso di presenza, intervenire con prodotti a base di ZOLFO unico prodotto in grado di bloccare il fungo (verificare che il prodotto commerciale sia autorizzato su radicchio); successivamente intervenire sulla vegetazione con prodotti specifici presenti nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto.
Fragola in serra
Siamo in piena fase di trapianto nelle coltivazioni in suolo e per il momento non si segnalano criticità particolari. In questa fase porre attenzione alla gestione delle irrigazioni sovrachioma onde evitare sia stress che eccessi idrici.
Negli impianti fuori suolo, sono iniziati i primi stacchi, monitorare costantemente in questo periodo la presenza di Nottuidi mentre si segnalano i primi focolai di Ragnetto rosso; valutare un eventuale lancio di FITOSEIDE PERSIMILIS. per contenere lo sviluppo del parassita.
Peperone in serra
Si notano dei danni da Ostrinia nubilalis con fori di penetrazione a carico dei frutti e conseguente marcescenza degli stessi. Dove si rendesse necessario intervenire con prodotti specifici come riportato nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto, ponendo attenzione nella scelta delle sostanze attive da utilizzare, preferendo prodotti compatibili con gli insetti utili poiché nelle maggior parte degli impianti vi è una buona presenza di larve di crisopa e di coccinella. Queste ultime aiutano a contenere le popolazioni di Afidi che in questo periodo possono creare gravi danni con presenza diffusa e abbondante di melata.
SETTORE OLIVICOLO
Fenologia
Maturazioni olive, inizio invaiatura.
Difesa fitosanitaria
Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae): negli oliveti in cui, nei giorni scorsi, sono stati effettuati trattamenti adulticidi e/o larvicidi, si osserva una significativa riduzione delle catture di adulti sulle trappole di monitoraggio, così come delle ovideposizioni.
Distribuzione della pressione della mosca in Veneto
I dati riportati derivano da osservazioni dirette e da analisi previsionali, tenendo conto della forte variabilità territoriale:
- Alto lago di Garda, 8 - 11%;
- Medio e basso lago di Garda, 8 - 12%;
- Entroterra gardesano, 7 - 9%;
- Colline veronesi Nord, 7 – 8%;
- Colline veronesi Centrali, 9 - 10%;
- Colline veronesi Sud, 8 – 10%;
- Colli Berici Zona Nord-Est, 8 - 10%;
- Colli Berici Zona Sud-Ovest, 9 - 11%;
- Colli Euganei Zona Nord-Est, 7 - 9%;
- Colli Euganei Zona Sud-Ovest, 8 – 10%
- Lessinia Vicentina, 7 - 9%;
- Pedemontana Vicentina, 9 – 10%;
- Pedemontana Trevigiana areale del Grappa - Asolo, 7 - 9%;
- Litorale veneziano 10 – 12%.
Raccomandazioni per la difesa fitosanitaria
Interventi ovo-larvicidi:
le aziende che hanno effettuato un trattamento da circa 15 giorni dovrebbero pianificare un secondo intervento, utilizzando:
- ACETAMIPRID (max 2 trattamenti/anno);
- FLUPYRADIFURONE – (max 1 trattamento/anno).
Difesa adulticida con esche avvelenate:
- SPINOSAD (max 8 applicazioni/anno – consentito in agricoltura biologica);
- CYANTRANILIPROLE (max 3 applicazioni/anno).
È fondamentale verificare la copertura delle esche avvelenate, sia per la durata dell’efficacia (12–15 giorni), sia dopo eventi piovosi.
Difesa adulticida:
- AZADIRACTINA;
- PIRETRO NATURALE.
Protezione antideponente:
- si consiglia di rafforzare la difesa con prodotti a base di FARINE FOSSILI, abbinati ad un adesivante.
Cocciniglie: presenza in alcuni areali di cocciniglie cotonose. Gli interventi contro la Mosca delle olive ne contengono la popolazione.
Cimice asiatica (Halyomorpha halys): le forme giovanili sono in aumento e gli adulti hanno un’elevata mobilità, anche in questo caso le attività di contrasto alla Mosca hanno effetto indiretto contro questo parassita.
Parassiti fungini
Occhio di pavone (Spilocaea oleaginea), Piombatura dell’olivo (Mycocentrospora cladosporoides), Lebbra dell’olivo (Colletotrichum spp.): in caso di infezioni a seguito di piogge intervenire con prodotti rameici più ZOLFO.
Bollettino redatto in collaborazione con AIPO www.aipoverona.it
Il bollettino è redatto in collaborazione con il Settore Servizi Fitosanitari della Regione del Veneto. Per consultare i bollettini precedenti, visita questa pagina