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Bollettino Agrometeorologico Regionale

Ultimi bollettini per tipologia. Lo storico dei bollettini è disponibile sul sito della Regione del Veneto

BOLLETTINO N. 78 del 05.11.2025

SETTORE OLIVICOLO

Fenologia

La quantità di olio risulta molto limitata a causa di condizioni climatiche sfavorevoli e della pressione entomologica registrata durante la stagione.

Fertilizzazione post raccolta

Terminata la raccolta e prima dell’ingresso nella fase di dormienza invernale, è consigliabile effettuare una concimazione mirata con FOSFORO e POTASSIO, elementi fondamentali per il rafforzamento dell’apparato radicale e per la resistenza al freddo. L’AZOTO non va somministrato in questa fase, poiché potrebbe stimolare una ripresa vegetativa indesiderata, esponendo la pianta a stress termici e squilibri fisiologici.

Le dosi consigliate, in relazione alle rese medie di quest’anno, sono:

  • FOSFORO (P): 45–50 kg/ha, equivalenti a circa 250 kg/ha di perfosfato minerale 19;
  • POTASSIO (K): 90–100 kg/ha, pari a 180–200 kg/ha di cloruro di potassio 50.

In alternativa, si può optare per una concimazione organica triennale con LETAME maturo, nella misura di 250–300 q.li/ha, che apporta:

  • Fosforo (P): 15–20 kg/ha
  • Potassio (K): 30–35 kg/ha

Oppure si possono impiegare concimi organici pellettati, da distribuire annualmente in dosi di circa 4–6 kg/pianta, equivalenti a 10–12 q.li/ha su impianti con densità media di 200- 250 piante/ha. In base alla composizione media di questi prodotti, si stima un apporto di:

  • Fosforo (P): 30–36 kg/ha
  • Potassio (K): 20–24 kg/ha

È sempre consigliabile verificare l’etichetta del prodotto per conoscere la composizione esatta e adattare le dosi alle esigenze specifiche dell’oliveto. Dopo la distribuzione, si raccomanda una leggera erpicatura.

Difesa fitosanitaria

Alla fine della raccolta delle olive si consiglia d'eseguire un trattamento fitosanitario di disinfezione con prodotti RAMEICI, utile anche a contenere la Rogna dell’olivo (Pseudomonas savastanoi).

Bollettino redatto in collaborazione con AIPO www.aipoverona.it

SETTORE ORTICOLO

Radicchio Tardivo, Precoce, Variegato, Tondo

Prestare attenzione ai periodi di raccolta del prodotto in campo. Prima di effettuare la raccolta accertarsi che il radicchio sia maturo, sia come consistenza che come colore; non raccogliere prodotto sovramaturo o nel caso di radicchio tardivo materiale molto chiaro (poca presenza di foglie rosse). Monitorare la presenza di Afidi all’interno dei cespi.

Cavoli (cavoli a infiorescenza, cavoli a testa e cavolo nero)

Prestare attenzione ai focolai di Batteriosi specialmente su varietà in maturazione da metà novembre in poi. Con inizio dell’infezione si consiglia di intervenire con prodotti specifici presenti nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto

Fragola in serra

Prosegue la raccolta autunnale dei frutti e le produzioni risultano soddisfacenti sia da un punto di vista quantitativo che da quello qualitativo.

Negli impianti dove si è attuata una difesa adeguata contro l’Oidio non si segnalano problematiche particolari sia a carico dei frutti che dell’apparato fogliare.

La presenza dì forte umidità di questo periodo unitamente ad una apertura ridotta delle serre per favorire la maturazione dei frutti, rende più suscettibile la coltura ad attacchi di Botrite, se intervenire con prodotti specifici come indicato nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto.

Inoltre, buona operazione da effettuare in questa fase colturale è il taglio degli stoloni per favorire un irrobustimento generale della pianta ed una maggiore differenziazione delle gemme per la produzione della primavera successiva.

Lattuga in serra

Le problematiche fitosanitarie da prevenire in questo periodo riguardano principalmente i funghi come Bremia, Sclerotinia e Botrite.

Per quanto riguarda la presenza di Bremia al momento risulta assente, grazie anche all’impego nella coltivazione di varietà resistenti, mentre si evidenziano in qualche impianto attacchi da Botrite e Sclerotinia specialmente in prossimità della maturazione del cespo.

Monitorare anche la presenza di eventuali focolai di Afide e la presenza e/o danni causati da larve di Lepidotteri (Piralide e Spodoptera), con reale presenza queste avversità intervenire con sostanze attive indicate nelle linee tecniche di difesa integrata della regione Veneto.

Baby leaf in serra

In questo periodo si nota la presenza di qualche attacco di nematodi Galligeni (Meloidogyne spp.) specialmente su terreni sabbiosi. Prima della semina si consiglia di eliminare e distruggere i residui della coltura precedente ed utilizzare panelli di semi di brassica.

Colture in Serra

Le coltivazioni di pomodoro e melanzana sono ormai a fine raccolta. Sono ancora presenti forme larvali di Tuta absoluta, pertanto, ultimata la raccolta, si consiglia di: asportare immediatamente i residui colturali dalla serra, effettuare lavorazioni al terreno, eliminare i dispenser della confusione sessuale e le trappole di cattura con eventuali ferormoni. I residui colturali vanno trinciati se possibile lontano dai luoghi di coltivazione e interrati oppure dove possibile, smaltiti.

Il bollettino è redatto in collaborazione con il Settore Servizi Fitosanitari della Regione del Veneto. Per consultare i bollettini precedenti, visita questa pagina

Ultimo aggiornamento

05-11-2025 11:44

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