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Estate 2019

Estate molto calda con due significative ondate di calore a fine giugno e fine luglio, con la particolarità di medie termiche del tutto simili nei tre mesi. Durante l'ondata di calore di fine giugno numerosi i record di caldo registrati in montagna, mentre sulla pianura e sulla costa gli elevati tassi di umidità relativa hanno contenuto i valori termici non consentendo il superamento dei precedenti record. L'estate 2019 è risultata leggermente più instabile delle due estati precedenti, specie a luglio in montagna e in parte ad agosto in pianura, mentre il mese di giugno è risultato piuttosto siccitoso su molti settori della pianura e pedemontana, specie centro-occidentale.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

Vai alla descrizione analitica dei mesi:

Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mese massime assolute minime assolute media delle medie
giugno 34/38°C 9/14°C 22/25°C
luglio 33/37°C 10/16°C 22/25°C
agosto 32/35°C 14/16°C 22/25°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

mese N° di giorni piovosi (>= 1mm) N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
giugno 16 4 (il 12 con un massimo di 41.4 mm a Monte Avena, il 19 con un massimo di 41.0 mm a Mondeval di Sopra (Selva di Cadore), il 20 con un massimo di 51.4 mm a Brustolè (Velo d'Astico) e il 22 con un massimo di 45.4 mm a Maser)
luglio 27 15 (l'1 con un massimo di 54.0 mm a Malga Ciapela, il 2 con un massimo di 52.6 mm a Monte Summano, il 3 con un massimo di 85.2 mm a Gares, il 6 con un massimo di 53.8 mm a Belluno - aeroporto, il 7 con un massimo di 55.4 mm a Mogliano Veneto, l'8 con un massimo di 55.6 mm a Castelfranco Veneto, il 12 con un massimo di 40.4 mm a Malo, il 13 con un massimo di 51.8 mm a Gaiarine, il 17 con un massimo di 58.0 mm a Caprile, il 18 con un massimo di 59.6 mm a Recoaro Mille, il 26 con un massimo di 76.4 mm a Sant'Andrea (Gosaldo), il 27 con un massimo di 126.6 mm a Passo Xomo (Posina), il 28 con un massimo di 140.4 mm a Cavallino Treporti, il 30 con un massimo di 55.8 a San Martino d'Alpago e il 31 con un massimo di 111.8 mm a Monte Summano)
agosto 22

7 (il 2 con un massimo di 123.8 mm a Lusiana, il 6 con un massimo di 99.2 mm a San Martino d'Alpago, il 7 con un massimo di 58.0 mm a Passo Xomo (Posina), il 15 con un massimo di 50.6 mm a Cansiglio - Tramedere, il 21 con un massimo di 67.4 mm a Gaiarine, il 24 con un massimo di 41.6 mm a Breda di Piave Via Bovon e il 31 con un massimo di 44.6 mm ad Arcole)

Eventi nevosi

mese Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
giugno 1 (il giorno 13 tracce di neve sulle vette dolomitiche più elevate, a quote prossime ai 3000 m)
luglio 0

agosto

1 (il giorno 15 deboli nevicate sulle vette dolomitiche più elevate, a quote prossime ai 3000 m)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 32 stazioni Tabella con alcuni valori termici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque molto superiore alla media, con scarti mediamente di 1.5/2°C, su tutto il territorio regionale. Gli scarti medi stagionali sono stati fotremente influenzati da un mese di giugno eccezionalmente caldo.
  • Temperatura media di agosto; risulta ovunque superiore alla media, tuttavia con scarti inferiori allo scarto stagionale, nell'ordine di 1/.15°C.
  • Giorni con T minima superiore a 20°C: il numero medio mensile di giorni con tmin >20°C è molto superiore alla media sulle stazioni per cui il dato stagionale è significativo (pedemontana, pianura e costa), con scarti spesso rilevanti , con alcune stazioni che registrano un numero di giorni anche doppio rispetto alla media.
  • Valore massimo di T massima del mese di agosto: generalmente le massime del mese di agosto sono rimaste lontane dai record storici, quindi con un mese più caldo della norma ma senza situazioni estreme.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: su molte stazioni della montagna e localmente anche in pianura e sulla costa, si sono registrati valori record stagionali; l'anomalia risiede nel fatto che essi sono stati registrati perlopiù durante l'eccezionale ondata di calore di fine giugno. Durante tale ondata di calore i valori sono stati spesso parzialmente contenuti sulle zone pianeggianti a sulla costa da elevati tassi di umidità relativa, che hanno determinato condizioni di afa opprimente, limitando tuttavia i valori termici estremi, che invece si sono registrati in montagna, acnhe nelle valli per concomitanti locali condizioni di Foehn.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 32 stazioni Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: risulta distribuita in maniera molto irregolare, con la maggior parte delle stazioni in deficit pluviometrico, localmente anche in maniera rilevante; fanno eccezione alcune stazioni interessate da alcuni eventi di pioggia molto intensa dovuta a fenomeni termoconvettivi locali. Su molti settori il mese di giugno è risultato particolarmente siccitoso.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero medio mensile di giorni piovosi risulta prossimo alla media; fa eccezione la stazione di Faloria, dove a causa di ripetuti fenomeni convettivi e di un mese di luglio molto piovoso, il numero di giorni piovosi supera di molto il valore medio.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta complessivamente in linea con le medie.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: sulle stazioni di Lusiana e Cavallino Treporti si sono superati sia i valori giornalieri che i cumulati in 5 giorni; in entrambi i casi la singola precipitazione record giornaliera, seguita o preceduta da altri eventi convettivi, ha contribuito al superamento del limite su 5 giorni. La stazione di Chioggia ha superato invece il valore su 5 giorni consecutivi, per effetto di ripetuti fenomeni anche intensi ravvicinati.

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Stazione Arabba [1980-2015] Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2018
Ad Arabba non si sono verificate nevicate con accumulo al suolo durante tutta la stagione estiva.

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

Ultimo aggiornamento

01-12-2022 10:06

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