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Estate 2021

L’estate del 2021 è stata più calda della media, ma gli scostamenti registrati in Veneto sono ben lontani da quelli osservati in centro e sud Italia. Si sono avute brevi fasi molto calde in un contesto spesso assai in linea con le medie, almeno in montagna. Il mese di agosto riequilibra in parte quest’estate 2021 con giornate belle o almeno senza pioggia più numerose e temperature che si assestano attorno alla media in pianura, un po’ sotto in alta quota per un inizio di agosto fresco e addirittura freddo a fine mese. Il periodo più caldo in assoluto rimane comunque quello tra fine giugno e inizio luglio, senza raggiungere i picchi di calore osservati nelle estati precedenti. Un aspetto significativo di questa stagione è l'instabilità che ha spesso interessato l’alta pianura, la pedemontana e alcuni settori prealpini, meno spiccata sulle Dolomiti. Piovosità perlopiù sopra la media sulle Dolomiti, prossima o leggermente sotto la media sulla fascia prealpina. In pianura l’estate 2021 è stata scarsa di acqua con deficit di 20/30% rispetto alla media e fino a 50% per alcuni settori litorali e meridionali.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

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Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mese massime assolute minime assolute media delle medie
giugno 32/34°C 10/13°C 21/24°C
luglio 31/34°C 11/18°C 21/25°C
agosto 33/38°C 7/15°C 20/24°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

mese N° di giorni piovosi (>= 1mm) N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
giugno 22 4 (il 4 con un massimo di 44,0 mm a Sospirolo, il 5 con un massimo di 64,8 mm a Sospirolo, il 6 con un massimo di 74,2 mm a Bagnolo di Po - Pellizzare e l'11 con un massimo di 43,6 mm a San Bortolo)
luglio 22 7 (il 4 con un massimo di 78.0 mm a Bovolenta, l'8 con un massimo di 88.6 mm a Crespadoro, il 13 con un massimo di 206.2 mm a Tonezza del Cimone, il 16 con un massimo di 45.4 mm a Dolcè, il 22 con un massimo di 43.6 mm a Recoaro Mille, il 26 con un massimo di 68.8 mm a Nervesa della Battaglia e il 31 con un massimo di 40.4 mm a Crespano del Grappa)
agosto 21

5 (l'1 con un massimo di 96.2 mm a Lusiana, il 4 con un massimo di 49.8 mm a Malga Ciapela, il 5 con un massimo di 76.2 mm a Col Indes (Tambre), il 16 con un massimo di 52.4 mm a Breganze e il 22 con un massimo di 46.8 mm a Cortina d'Ampezzo - Gilardon)

Eventi nevosi

mese Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
giugno 0
luglio 0

agosto

5 (l'1, il 3, il 28 il 29 e il 30 sempre con nevicate deboli a quote prossime ai 2800/3000 m)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 32 stazioni Tabella con alcuni valori termici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque leggermente superiore alla media. Gli scarti medi stagionali sono stati influenzati da i mesi di giugno e luglio più caldi e da agosto più fresco.
  • Temperatura media di agosto; risulta ovunque inferiore alla media, con scarti in ogni caso non superiori 1°C rispetto alla media.
  • Giorni con T minima superiore a 20°C: il numero medio mensile di giorni con tmin >20°C è prossimo alla media sulla montagna, mentre risulta inferiore alla media, in maniera anche significativa su alcune stazioni della pedemontana e della bassa pianura/costa..
  • Valore massimo di T massima del mese di agosto: generalmente le massime del mese di agosto sono rimaste lontane dai record storici.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: su nessuna stazione si è misurato il record di temperatura massima giornaliera.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 32 stazioni Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: gli scarti rispetto alla media risultano disomogenei. Per le stazioni dolomitiche risulta prossimo a superiore alla media (anche fino a +20%); per le stazioni prealpine e della pedemontana risulta in media o poco inferiore; per le stazioni della pianura e della costa risulta inferiore alla media, con gli scarti maggiori sulla bassa pianura e sulla costa dove si arriva anche a -55%.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero medio mensile di giorni piovosi risulta prossimo alla media in montagna, inferiore alla media su pianura e costa.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta perlopiù prossimo alle medie del periodo.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: su nessuna stazione si sono superati i valori record; anzi per la stragrande maggioranza delle stazioni i valori sono molto distanti dai limiti massimi, in particolare per il valore somma a 5 giorni, a dimostrazione di una fenomenologia prevalentemente a carattere di precipitazioni convettive locali, non inserite in sistemi organizzati o in configurazioni bariche di lunga durata.

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Stazione Arabba [1980-2015] Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2018 Ad Arabba non si sono verificate nevicate con accumulo al suolo durante tutta la stagione estiva.

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

Ultimo aggiornamento

01-12-2022 09:47

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