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Primavera 2021

La primavera 2021 risulta essere assai più fresca rispetto alla media stagionale, specie nel mese di aprile, il terzo più freddo degli ultimi 60 anni, e anche in maggio il contesto rimane piuttosto fresco, senza dimenticare il gran freddo tra il 18 e il 21 marzo. Per quanto riguarda la piovosità, la stagione risulta più secca del solito in montagna, altrove più prossima alle medie pur con qualche variazione locale, perlopiù a causa di un mese di marzo particolarmente siccitoso, così che la primavera 2021 risulta essere una delle meno piovose di questi ultimi anni.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

Vai alla descrizione analitica dei mesi:

Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mese massime assolute minime assolute media delle medie
marzo 21/26°C -5/-1°C 6/8°C
aprile 19/26°C -5/0°C 9/12°C
maggio 24/26°C 4/9°C 13/17°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

mese N° di giorni piovosi (>= 1mm) N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
marzo 8 0
aprile 16 3 (il giorno 12 con un massimo di 97.8 mm a Follina, il giorno 13 con un massimo di 53.2 mm a Bibione e il giorno 30 con un massimo di 56.4 mm a Maser)
maggio 23 7 (il giorno 1 con un massimo di 50.6 mm a Cansiglio - Tramedere, il giorno 2 con un massimo di 54.8 mm a Nogarolo di Tarzo, il giorno 11 con un massimo di 97.0 mm a Castana, il giorno, 12 con un massimo di 86.2 mm a Valpore (Seren del Grappa), il giorno 13 con un massimo di 61.2 mm a Gaiarine, il giorno 14 con un massimo di 59.2 mm a Castelfranco veneto e il giorno 24 con un massimo di 62.8 mm a Padova)

Eventi nevosi

mese Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
marzo

3 (il 9 e 14, con deboli nevicate su tutto il territorio montano oltre i 1000/1200 m, e il giorno 20 con deboli apporti solo sulle Prealpi fino a quote collinari)

aprile 9 (il 10 con debolissimi fenomeni a 1500/1700 m, l'11 con neve moderata a 1300/1600 m, il 12 con neve in calo a 1000/1200 m, il 15 con rovesci nevosi a 800/1000 m, il 18 con altri rovesci nevosi a 1000/1300 m, il 21 con rovesci nevosi a 1500/1700 m, il 26 con neve perlopiù debole a 1800/2000 m, il 29 e il 30 con precipitazioni moderate nevose oltre i 2000/2400 m)
maggio 14 (il giorno 1 con fenomeni diffusi, nevosi solo in alta quota, il 2 con limite della neve in sensibile abbassamento fino anche attorno ai 1500 m, il 5 con qualche rovescio nevoso attorno ai 1800/2100 m, dall'11 al 16 con una prolungata fase di tempo instabile con nevicate mediamente attorno ai 2000 m, il 18 con rovesci nevosi fino sui 1700/1800 m, il 23 con qualche isolato rovescio nevoso a 2300/2400 m, il 24 con precipitazioni diffuse e nevicate solo in alta quota, il 27 con rovesci nevosi a 2400/2500 m e il 29 con ulteriori isolati rovesci nevosi a 2300/2500 m)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 32 stazioni Tabella con alcuni valori termici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque sotto la media, con scarti prossimi a 1.0°C, fatta eccezione per le stazioni di alta montagna dove lo scarto è stato maggiormente accentuato, prossimo ai 2°C.
  • Giorni con T minima sotto 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<0°C è pressochè ovunque superiore alla media, soprattutto in montagna.
  • Giorni con T minima sotto -5°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<-5°C è leggermente superiore alla media quasi ovunque.
  • Valore minimo trimestrale di T minima: risulta ovunque significativamente superiore al valore minimo assoluto registrato.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: risulta ovunque sensibilmente inferiore al valore massimo assoluto registrato, generalmente di alcuni gradi inferiori al valore storico; su nessuna delle stazioni della pianura si sono superati i 30°C.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 32 stazioni Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: risulta inferiore alla media sulle Dolomiti e su alcuni settori prealpini, prossimo o a tratti superiore alla media sulle altre stazioni, con alcune situazioni di maggiore scostamento (+25/+35%) per effetto di fenomeni termoconvettivi locali.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero medio mensile di giorni piovosi risulta inferiore alla media in montagna, prossimo alla media altrove.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta perlopiù prossimo alla media ovunque.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: sulla sola stazione di Conegliano si è superato il record di precipitazione giornaliera; altrove non si sono verificate precipitazioni giornaliere o cumulate su 5 giorni che si siano avvicinate ai record storici.

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Stazione Arabba [1980-2020] Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2020 Dopo un inverno caratterizzato da eccezionale innevamento, la primavera inizia con valori di altezza di neve al suolo marcatamente superiori alle medie stagionali, attorno al 75° percentile nel mese di marzo. La scarsità di ulteriori apporti nevosi e l'incedere della stagione, pur caratterizzata da temperature inferiori alle media, determina una progressiva fusione del manto nevoso sulla stazione, fino a suo completo esaurimento entro la fine di aprile.

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.
 
 
Azioni

Ultimo aggiornamento

01-12-2022 09:49

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