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RUBRICA "Ambiente e allergie: non solo pollini..."

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Ambiente e allergie: non solo pollini... è una Rubrica informativa dedicata all’interazione tra i fattori ambientali e le manifestazioni allergiche ad essi correlate.

In ogni numero della rubrica vengono affrontati argomenti legati alle allergie ambientali: dalle malattie respiratorie causate dai pollini, complice l’inquinamento atmosferico, all’allergia a spore fungine. Si parla anche delle allergie provocate da sensibilizzazione ad allergeni propri dell’ambiente confinato (indoor), ricco di acari e derivati cutanei degli animali domestici, delle allergie alimentari da reazioni crociate con i pollini e del problema delle reazioni a veleno di imenotteri (ape, vespa, calabrone). Vengono anche proposti consigli per la prevenzione e la cura delle diverse allergie.

Questa Rubrica è stata realizzata in collaborazione con esperti dell’Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica.

  • Pollini e allergia: tra cronaca e storia
    In questo numero... la comparsa dei "pollini d’erba", Graminacee e Urticacee, la funzione biologica del polline e la sua capacità di determinare reazioni allergiche, qualche cenno di storia della malattia detta "pollinosi".
  • L'allergia a veleno di Imenotteri
    In questo numero... le patologie allergiche possono essere provocate anche dal veleno di alcuni insetti: le reazioni tipiche di una puntura di ape o di vespa, i fattori di rischio, la diagnosi e la terapia, un "vademecum" di consigli per limitare i rischi.
  • Le pollinosi “emergenti”: i pollini di Ambrosia
    In questo numero... la comparsa e la diffusione di nuovi pollini capaci di causare allergie stanno modificando i riferimenti delle “pollinosi”: tra questi, si annoverano i pollini prodotti da alcune “erbe” del genere Ambrosia ai quali viene attribuita una elevata capacità di causare sensibilizzazione e allergia. Queste piante, originarie dell’America del Nord, si sono diffuse in alcuni paesi dell’Europa centrale e dell’area balcanica e in Italia sono presenti in maniera rilevante in Lombardia e Piemonte.
  • L’allergia indoor: gli acari della polvere
    In questo numero… con la scomparsa “stagionale” dei pollini allergenici, inizia la stagione florida dell’allergia agli acari della polvere, presenti durante tutto il corso dell’anno ma che durante l’autunno ed a febbraio, hanno un picco elevato di concentrazione. Gli acari della polvere non mordono ma, se inalati, sono una delle più frequenti cause di sintomi a carico dell’apparato respiratorio (naso e bronchi): la sensibilizzazione agli acari è assai diffusa in almeno il 10-20% della popolazione. Viene offerto un “vademecum” di consigli per attuare la “bonifica ambientale” e limitare di conseguenza i rischi.
  • L’allergia alle muffe
    In questo numero… assieme ai pollini di specie vegetali arboree ed erbacee, anche alcuni generi di funghi sono responsabili di sintomatologie allergiche. Prosperano nei terreni, sulle foglie, sulle derrate alimentari, svolgendo il ruolo fondamentale della decomposizione della sostanza organica, ma possono svilupparsi anche in ambienti domestici, come moquette, carta da parati, filtri di condizionatori e deumidificatori. Le spore prodotte da questi funghi, se inalate, possono causare sensibilizzazioni allergiche ma anche sintomi più gravi. Vengono proposti alcuni semplici accorgimenti per attuare azioni di prevenzione sia all’aperto che in ambienti confinati.
  • L’allergia al latice naturale
    In questo numero… negli ultimi 25 anni sono state segnalate manifestazione allergiche legate alla sensibilizzazione ad alcuni antigeni contenuti nel latice, sostanza largamente utilizzata e presente in molti oggetti tipici dei nostri ambienti di vita e di lavoro; si elencano i sintomi, come formulare la diagnosi e quali semplici accorgimenti adottare per prevenire gli effetti indesiderati, dal prurito ed orticaria a quelli più importanti a carico dell’apparato respiratorio.
  • Le allergie crociate: gli allergici a pollini o acari devono guardarsi da alcuni alimenti
    In questo numero… l’inalazione di alcune sostanze, gli allergeni, contenuti nei pollini oppure negli acari della polvere, provoca in soggetti predisposti i noti sintomi di raffreddore, di congiuntivite o di asma bronchiale. Un numero crescente di pazienti che soffre di queste allergie ha però la brutta sorpresa di sperimentare disturbi in seguito all'ingestione di particolari alimenti: si tratta fortunatamente di casi abbastanza contenuti ma della cui possibilità è bene che il paziente allergico sia informato. Vengono elencati gli alimenti che possono causare tali reazioni, viene descritta la diagnosi e suggerita una serie di accorgimenti da attuare a fini preventivi.

Ultimo aggiornamento

23-05-2023 09:10

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