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Gestione

La gestione integrata dei rifiuti richiede la presenza sul territorio di un sistema impiantistico adeguato, in termini di potenzialità, flessibilità ed efficienza.

Se le politiche di riduzione alla fonte della produzione di rifiuto incontrano difficoltà nella loro applicazione, nel Veneto il recupero della frazione organica ed il recupero delle frazioni secche sono ormai realtà consolidate. La lavorazione a vari livelli di queste frazioni si avvale di una rete di impianti diffusi sul territorio e consente di ottenere da un lato un risparmio di materie prime, di energia e conseguente riduzione dell’emissioni di gas serra, e dall’altro contribuisce in modo decisivo alla riduzione dei rifiuti da avviare a smaltimento e da collocare in discarica. Ad oggi oltre un milione di tonnellate di rifiuti viene raccolto nella nostra Regione in maniera differenziata e avviato ad impianti di recupero di materia.

Diffusa è altresì la presenza di impianti di trattamento meccanico biologico TMB che consentono la stabilizzazione del rifiuto da avviare in discarica ed eventualmente la produzione di CDR (combustibile da rifiuto) da avviare a recupero energetico.

L’incenerimento, se pur presente, non si è sviluppato al pari di altre regioni italiane.

In discarica viene infine avviato il rifiuto secco residuo, proveniente da raccolta secco-umido, o comunque il rifiuto stabilizzato. Negli ultimi anni il ricorso alla discarica e in progressiva diminuzione (37% in 5 anni).

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