Ultimo aggiornamento
03-05-2023 11:01
(AAV), 28 aprile –
Livello di allerta 0 (verde) per le polveri PM10 in tutto il Veneto. Recita così l’ultimo bollettino dell’aria della stagione emesso oggi. Il bollettino serve a mettere in evidenza gli episodi di accumulo delle polveri sottili che provocano il superamento prolungato del valore limite giornaliero, consentendo l’applicazione tempestiva di misure di mitigazione da parte delle amministrazioni comunali.
In corrispondenza di condizioni atmosferiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti e al superamento prolungato del limite giornaliero di PM10, il bollettino fa attivare i livelli di allerta 1 e 2, in risposta ai quali scattano da parte delle amministrazioni comunali le azioni di riduzione delle emissioni in atmosfera: misure restrittive del traffico veicolare, del riscaldamento domestico e dell’agricoltura, con l’obiettivo di limitare la durata di tali episodi e il raggiungimento di livelli estremamente elevati di PM10 in atmosfera.
Da ottobre ad aprile Arpav ha emesso tre bollettini a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, per un totale di 90 bollettini.
Per quanto riguarda un primo bilancio del periodo dal 1 ottobre 2022 al 30 aprile 2023 le diverse aree del Veneto sono state interessate in media da una trentina di giorni in cui sono stati attivi i livelli di allerta 1 e 2 (pari a circa il 13% dei giorni nei sette mesi), con punte di circa 40 giorni, rilevate soprattutto nei maggiori centri abitati.
Analogamente agli anni precedenti, la distribuzione delle giornate con livelli di allerta 1 e 2 non è stata omogenea nei sette mesi di valutazione: nessuna allerta 2 è stata segnalata in Veneto nei bimestri ottobre - novembre 2022 e marzo - aprile 2023; negli stessi mesi sono state segnalate poche o nessuna allerta 1. Gli episodi significativi di accumulo delle polveri si sono concentrati tra dicembre 2022 e febbraio 2023, con due picchi dal 29 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 e dal 18 al 27 febbraio 2023. Il livello di allerta 2 (rosso), il più alto, con almeno 10 giorni di superamento consecutivo del PM10, è stato raggiunto in 21 aree su 25 totali del Veneto, risultando più significativo in termini di numero di giorni complessivi nell’agglomerato di Padova e nelle aree di Este, Badia Polesine e San Bonifacio.
Il livello di allerta 1 (arancio), con almeno 4 giorni consecutivi di superamento del limite, è stato registrato più volte in tutte le aree valutate, ad eccezione di Belluno e Feltre.
L’emissione del bollettino di allerta PM10 riprenderà lunedì 2 ottobre 2023.
Rimangono attivi e consultabili durante tutto l’anno i dati in diretta di particolato registrati dalle centraline della rete oltre alle mappe di previsione del PM10 e ai dati validati
Si segnala infine che durante il mese di maggio verrà pubblicata la Relazione Regionale sulla Qualità dell’Aria nel 2022, che conterrà le informazioni di dettaglio sugli inquinanti atmosferici per tutte le centraline della rete.