Aria: rientra l'allerta PM10

(AAV), 22 gennaio -

Dopo il passaggio della perturbazione nei giorni dell’Epifania, nella settimana appena trascorsa in Veneto hanno prevalso condizioni di tempo stabile, senza precipitazioni e, a partire da giovedì 11 gennaio, con scarsa o debole ventilazione. Tali condizioni hanno favorito l’aumento dei livelli di PM10, che già da giovedì hanno superato il valore limite giornaliero in diverse stazioni.

Il persistere della stabilità ha fatto sì che l’episodio di accumulo sia continuato fino a ieri, in cui sono stati misurati, come da previsioni, sforamenti della soglia sulle 24 ore in tutte le centraline Arpav di pianura, motivo per cui con il bollettino dello scorso venerdì in otto aree era stata attivata tempestivamente l’allerta arancione.

Oggi, lunedì 15 gennaio, il tempo sarà ancora stabile, senza precipitazioni e debolmente ventilato; quindi persisteranno condizioni poco favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Domani, martedì soprattutto sulle zone centro-orientali, una modesta ventilazione da nord-est potrà favorire almeno un parziale rimescolamento atmosferico. Condizioni nettamente più favorevoli alla diminuzione delle concentrazioni di polveri fini sono previste per mercoledì 17 gennaio, quando una perturbazione atlantica porterà precipitazioni diffuse, soprattutto a partire dalle ore centrali.

Per quanto sopra esposto, date le previsioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, rientrano al livello 0 (VERDE) le seguenti aree:

- Agglomerato Treviso

- Agglomerato Padova

- San Bonifacio

- Badia Polesine

- Rovigo

- Monselice

- Este

- Piove di Sacco

riportando tutta la regione al livello 0.

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