Vai al contenuto

Mucillagine in Adriatico. L'aggiornamento

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

(AAV), 24 giugno -

I monitoraggi Arpav di venerdì 21 giugno hanno confermato la presenza di mucillagine anche nell'Adriatico veneto come già rilevato nei giorni precedenti.

Di fronte al Po di Pila è stata rilevata una striscia di mucillagine perpendicolare alla linea di costa di circa 2 metri di larghezza e lunga circa 500 metri, accumulata lungo il fronte di corrente. Nei restanti litorali sono state rilevate chiazze sparse e meno dense di materiale mucillaginoso già in fase di degradazione.

Anche le riprese con la telecamera subacquea lungo la colonna d’acqua hanno rilevato in tutte le stazioni la presenza di aggregati mucillaginosi quali fiocchi, macrofiocchi e filamenti ma ovunque il fondale è risultato pulito; in particolare nelle stazioni più al largo di fronte ai litorali di Jesolo, Sottomarina, Isola Verde, Albarella e di fronte al Po di Pila si sono rilevati in colonna anche aggregati più consistenti quali ragnatele e nuvole.

I valori dei rilevi chimico-fisici effettuati con sonda multiparametrica sono risultati tipici del periodo con presenza di termoclino lungo tutta la costa, ad eccezione dei valori di salinità superficiali che sono risultati bassi anche nelle stazioni più distanti dalla costa.

Le condizioni di abbondanti piogge di questo ultimo periodo che hanno, attraverso gli apporti fluviali, arricchito di nutrienti il mare, unitamente alle alte temperature hanno probabilmente favorito la proliferazione di fioriture di specie di fitoplancton che possono secernere sostanze di tipo mucoso come processo fisiologico del tutto naturale.

Le analisi del fitoplancton al microscopio non hanno rilevato la presenza di fioriture in corso; gli aggregati di tipo mucoso, già in fase di degradazione, derivano probabilmente da una fioritura macroalgale pregressa.

Cos'è la mucillagine? Vai al focus

Questa pagina ti è stata utile?