(AAV), 20 giugno
Mercoledì 19 giugno, durante i monitoraggi in mare ai sensi della Direttiva Acque, i tecnici Arpav hanno rilevato la presenza di una chiazza di mucillagine in superficie al largo a tre miglia nautiche di distanza dalla costa veneta; l'aggregato presentava un diametro di circa 20 metri e spessore di circa 2 centimetri.
Nelle aree di fronte ai litorali di Caorle e Jesolo sono state avvistate chiazze più piccole e spesso concentrate nelle aree dei fronti di corrente. Dall’aspetto e colore il materiale appariva già in fase di degradazione. Il monitoraggio continuerà su tutto il litorale veneto. Il fenomeno è stato rilevato anche lungo la costa del Friuli Venezia Giulia e in Istria.
Le abbondanti piogge che, attraverso gli apporti fluviali, hanno arricchito di nutrienti il mare, unitamente alle temperature hanno probabilmente favorito la proliferazione di fioriture di specie di fitoplancton che possono secernere sostanze di tipo mucoso per un processo fisiologico del tutto naturale.
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