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Nuove centraline sul cielo notturno

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Centralina a Passo Monte Croce Comelico
Centralina a Passo Monte Croce Comelico

(AAV) 3 gennaio -

Nel 2023 la rete degli strumenti che controllano la qualità del cielo notturno per quantificare l’inquinamento luminoso in Veneto si è arricchita di nuove stazioni di misura. L’Agenzia ha messo in funzione a settembre una centralina sul tetto del dipartimento di Treviso, seconda stazione “cittadina” dopo quella di Padova.

Tra le stazioni montane situate dove è possibile apprezzare la bellezza del cielo notturno è stata installata in ottobre una nuova centralina a Passo Monte Croce Comelico, a 1620 m di altezza, che affianca le altre centraline presenti sulle Dolomiti venete.

La rete, arricchita nel 2023 anche con le nuove centraline installate dall’Associazione Veneto Stellato negli osservatori astronomici amatoriali di Campofontana (VR), Rovigo e Marana (VI), consente di registrare l’andamento dell’inquinamento luminoso, e costituisce l’unica rete organica di misura presente sul territorio nazionale.

Nel periodo natalizio, il periodo della luce artificiale per eccellenza, rimane comunque importante considerare che l’inquinamento luminoso costituisce un impatto non trascurabile per l’ambiente e per il benessere dell’uomo, e toglie la possibilità di osservare la volta stellata. Pertanto un uso corretto e consapevole della luce artificiale esterna, anche per ragioni energetiche, è sempre più auspicabile e necessario.

Per ulteriori informazioni, consigli e suggerimenti vai a Luminosità del cielo

Centralina sul tetto del dipartimento di Treviso

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