Ultimo aggiornamento
09-01-2024 13:54Tags
risorsa idrica
(AAV) 9 gennaio -
E' online il rapporto risorsa idrica di dicembre. Nel mese sono caduti mediamente in Veneto 63 mm di precipitazione, inferiori alla media del 23% e stimabili in circa 1166 milioni di m3 di acqua.
A livello di bacino idrografico (solo parte Veneta), rispetto alla media 1994-2022, sono state riscontrate ovunque condizioni di deficit pluviometrico. Rimane un leggero deficit pluviometrico del -18% sull’Adige e nella media Piave (+10%) e Tagliamento (-9%).
ll mese di dicembre è risultato caldo (+3.2 °C rispetto alla media 1991-2020), terzo valore più elevato dal 1990, preceduto dal dicembre 2015 e 2016. La prima decade del mese è stata fresca, ma le successive due molto calde (+5 °C e +5.7 °C). Il giorno più caldo del mese è stato il 25 dicembre e il più freddo il giorno 3.
L’Indice di spessore del manto nevoso (HSimed) nelle Dolomiti al 31 dicembre è nella norma per il periodo, con 42 cm (range 31-94 cm), mentre nelle Prealpi è sotto la norma con 4 cm (norma 12-44 cm).
Le scarse precipitazioni che hanno caratterizzato l’intero mese di dicembre hanno causato un generale calo dei livelli di falda, ad esclusione dell’alta pianura vicentina che accenna una leggera ricarica. Nel complesso, se si esclude l’alta pianura veronese, si ha una situazione con livelli nella media per il periodo.
Al 31 dicembre le portate dei maggiori fiumi veneti sono in forte calo dalla seconda decade del mese corrente e sono ormai inferiori alle medie storiche su tutti i principali corsi d’acqua ad eccezione dell’Adige.